Erano preannunciati e ieri sera a Schio si sono registrati momenti di tensione in centro città, ai piedi del Duomo. In seguito all’annuncio delle passeggiate per la sicurezza promosse da Forza Nuova, il corteo organizzato da Arcadia si è presentato sul posto e ha cercato di superare il cordone della Polizia di Stato, che è intervenuta utilizzando idrante e manganelli. Feriti due agenti della Digos.

Dopo un confronto con gli agenti, Forza Nuova ha scelto di spostare la propria iniziativa in un’altra zona della città, lasciando l’area del Duomo al corteo di protesta dove c’è stato lo scontro tra i manifestanti e i reparti di Polizia: due agenti della Digos sono rimasti feriti.

Tra Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale, notevole il dispiegamento di forze. Una presenza massiccia, preparata a gestire tensioni che erano nell’aria. Da una parte il corteo organizzato dal centro sociale Arcadia, con slogan “fuori i fascisti dalla città” e striscione ‘unici stranieri, fascisti nei quartieri’. Dall’altra i partecipanti all’iniziativa di Forza Nuova, formati da militanti e da commercianti, residenti e studenti. Questi ultimi hanno spiegato di voler richiamare l’attenzione su alcune segnalazioni arrivate dal territorio, replicando anche al sindaco Marigo: “il campo di battaglia non lo creiamo noi. Siamo soddisfatti: abbiamo acceso i riflettori sul tema della sicurezza”.

Mentre l’iniziativa di Forza Nuova si concludeva, il corteo organizzato da Arcadia ha proseguito la propria mobilitazione, spostandosi infine in piazza del Bao dove i partecipanti hanno rivendicando di “aver ripulito la città”.

 

Le due posizioni contrapposte
Mentre nel video Forza Nuova spiega l’intento della passeggiata, il centro sociale Arcadia ribadisce: “i fascisti di Forza Nuova vorrebbero sfilare per il centro di Schio: impediamolo. Non possiamo accettare che un manipolo di fascisti sfili indisturbato per le vie del centro. Questi personaggi che si riempiono la bocca di ‘sicurezza’, in realtà incitano all’odio razziale, all’omolesbotransfobia e all’islamofobia. Schio non vuole questo. La narrazione della paura è alimentata anche da esponenti di centrodestra per collegare insicurezza e migrazione. In realtà, i numeri dei reati a Schio e in provincia non sono cambiati: cambia la narrazione, sempre più spettacolarizzata. La paura che viene creata è xenofobia, alimentata da una comunicazione che accusa migranti e giovani e gonfia qualsiasi episodio minimo. Se le vie del centro la sera sono vuote è perché non c’è nulla di interessante da fare e perché il costo della vita è aumentato, rendendo più difficile uscire. La vera sicurezza significa avere un reddito, una casa, una sanità pubblica accessibile, e poter vivere senza paura di violenze o discriminazioni. E questo richiede investimenti nel sociale e un cambio reale nelle politiche, non le pagliacciate dei fascisti. Forza Nuova fa ciò che i fascisti fanno: forti con i deboli e deboli con i forti, accusando migranti, senza fissa dimora e giovani per distogliere dai problemi reali. Non ha nessun legame con il nostro territorio: Schio ha già respinto più volte i loro tentativi di sfilare”.

“La serata di ieri, segnata da tensioni e scontri tra gli attivisti del centro sociale Arcadia e le forze dell’ordine, ha trasformato nuovamente il centro di Schio in un teatro di disordini. Un corteo non autorizzato, diretto verso piazza Almerico da Schio, in violazione delle prescrizioni della Questura, ha reso necessario l’intervento deciso della polizia” commenta Alex Cioni, consigliere comunale FdI-Quanto accaduto ieri sera dimostra ancora una volta la pericolosità degli attivisti del centro sociale Arcadia. Non è più tollerabile che in questa città vengano concessi spazi pubblici a chi trasforma ogni occasione in un pretesto per creare tensioni, disordini e contrapposizioni. È inaccettabile che Schio diventi ogni volta teatro di scontri con la polizia a causa di gruppi che non rispettano le regole democratiche e che pretendono di imporsi attraverso arroganza e violenza. Per quanto ancora il sindaco Marigo e la sua maggioranza continueranno a coprire questi soggetti, permettendo loro di occupare uno spazio comunale utilizzato come base logistica per iniziative dai toni estremisti? Serve una presa di posizione chiara, non l’ennesima dichiarazione evasiva che evita accuratamente di indicare responsabilità e di affrontare il problema alla radice. Esprimiamo la nostra piena solidarietà alle forze dell’ordine impegnate a garantire sicurezza e ordine pubblico. La nostra città non ha bisogno di coas ma di serenità, legalità e rispetto delle regole. Non può continuare a vivere sotto pressione per colpa di queste frange estremiste di Arcadia che si sentono autorizzate a fare il bello e il cattivo tempo, brandendo uno stantio antifascismo come pretesto per cercare la rissa e imporre la propria visione delle cose”.

P.V.

 

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