Aveva avuto gli ‘onori’ della cronaca perchè qualche mese fa era stato arrestato dai carabinieri dopo una rapina messa a segno in un locale, dove, per un paio di cuffiette, non aveva esitato a mandare in ospedale un ragazzino. Inoltre era stato denunciato per aver colpito la direttrice del Prix di Schio, ‘colpevole’ di averlo sorpreso a rubare bevande dagli scaffali del supermercato. Ai domiciliari è finito Mohamed El Farah, 27 anni, personaggio molto noto alle forze dell’ordine dell’Alto Vicentino, che dopo averlo spesso fatto finire dietro le sbarre, se lo sono ritrovato davanti agli occhi per reati contro il patrimonio.

Con una dettagliata informativa, i militari dell’Arma hanno fatto capire alla Procura che ne ha richiesto la misura cautelare ,  che il giovane è una persona pericolosa socialmente, per la quale è necessaria la reclusione ai domiciliari. El Farid, infatti, era libero, ma sottoposto all’obbligo di firma. Misura cautelare che non rispettava, recandosi sempre in ritardo in caserma dai carabinieri. Ma ad aggravare la sua posizione, i reati perpetrati dopo aver ottenuto la libertà, che il pregiudicato, secondo i carabinieri del Capitano Jacopo Mattone, utilizzava per delinquere ancora.

Giovedì, è stato quindi arrestato e gli è stato notificato il provvedimento dell’autorità giudiziaria perchè stia rinchiuso in casa.

P.V.

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