Torna agli onori della cronaca Adil Chabab, il marocchino che un paio di anni fa occupò abusivamente una casa in via Marconi a Thiene e che negli ultimi mesi si era reso protagonista di altri fatti a Schio. Girando ubriaco per le vie della città, aggredendo e minacciando chi gli si parava di fronte. Sulle sue spalle un decreto di espulsione emesso dalla questura di Vicenza, che i carabinieri di Schio del Comandante Mattone gli hanno applicato nel fine settimana scorso.
Il 37enne clandestino si trova ora al Cio di Torino, ultima tappa prima della sua espulsione definitiva.
Il tutto dopo che i militari dell’Arma scledense sono riusciti a rintracciarlo nell’hinterland cittadino. “Sapevamo di dovergli applicare il decreto di espulsione, soprattutto per rendere alla cittadinanza un servizio più che necessario – spiega il Capitano Jacopo Mattone – Era senza fissa dimora, ma non abbiamo mai smesso di cercarlo”.
Un uccel di bosco, irregolare sul territorio, che si spostava tra i comuni di Thiene e Schio rendendosi protagonista di movimentati episodi, che esasperavano e preoccupavano non poco i cittadini. Ultimo in ordine di tempo una settimana fa, durante la ‘festa della birra artigianale’ a Schio, dove era stato intercettato dai carabinieri, intervenuti per placare gli atteggiamenti molesti di Chabab, che sarebbe andato in escandescenze alla vista degli uomini in divisa.
Per mettere in atto il provvedimento della questura berica i carabinieri di Schio hanno seguito le ‘tracce’ del marocchino, fatte anche di numerose e costanti segnalazioni. “Sabato scorso finalmente lo abbiamo preso e consegnato a Vicenza – conclude Mattone – E’ stato svolto un delicato lavoro, finalizzato all’allontanamento dal territorio di un soggetto irregolarmente stanziale, oltre la necessità da parte della Procura di Vicenza di perseguirlo penalmente, ponendo in essere le azioni previste per l’espulsione”.
di Redazione AltovicentinOnline