E’ stata una serata di terrore quella vissuta venerdì 27 giugno 2025,  a Thiene da due fratelli di Fara Vicentino di 21 e 16 anni. Usciti per una serata assieme a degli amici, sarebbero finiti nel bel mezzo di una lite dove un giovane sui trent’anni, e pare conosciuto alle forze dell’ordine, con un coltello avrebbe sfregiato al volto il 21enne, mentre il fratello minore si sarebbe preso delle bottigliate sempre dallo stesso uomo.

A raccontare del terrore vissuto dai due ragazzi è il papà, Loris Zolin: “mio figlio quasi aveva paura di dirmi quanto gli era successo. Con 34 anni di lavoro al pronto soccorso l’ho medicato io in prima battuta, ma ora si trova all’ospedale dove lo stanno curando e suturando. Speriamo non gli resti una cicatrice evidente, perché mio figlio è bello come il sole e buono come il pane e questo non ci voleva- aggiunge ancora papà Loris-Non posso accettare che, quando i miei figli escono la sera, devo vivere il loro ritorno a casa con il cuore in gola, come alla fine è accaduto”.

Stando a quanto il padre si è fatto raccontare dai figli, i due fratelli “si trovavano all’esterno, in strada, e nelle vicinanze del locale Clubbino,  a Thiene. Stavano chiacchierando con dei loro amici quando ad un certo punto questo tipo, al quale è stata fatta anche una foto, mentre stava litigando con altre persone ha estratto un coltello. Si è avvicinato ad Alessandro puntandogli la gola. Mio figlio ha avuto la prontezza nel cercare di schivarlo, ma la lama lo ha comunque colpito sulla guancia sinistra. Un taglio profondo e lungo 5 cm- aggiunge papà Loris-Questo tipo, da quanto ho appreso dopo avere contatto i carabinieri, sarebbe un pluripregiudicato che a Milano avrebbe già fatto sei o sette anni di carcere e che doveva essere estradato. Questo mi avrebbero riferito in via informale.  Invece, da quello che mi è stato raccontato, da circa 15 giorni starebbe creando problemi a Thiene”.

Ma non è finita qui. Anche il fratello più piccolo si sarebbe trovato a far da bersaglio: “questo tizio dicono marocchino gli ha tirato addosso due bottiglie di birra colpendo il suo petto. Fortunatamente, anche se dolorante, non ha riportato ferite gravi. Intanto, altri ragazzi presenti e che hanno assistito all’aggressione sono riusciti a bloccarlo, hanno chiamato i carabinieri ma quando sono arrivati di lui non c’era più traccia. Ma non per questo voglio lasciar perdere e mi sono rivolto ai carabinieri. Ho provato a chiamare a Thiene, non mi hanno risposto e quindi ho fatto il 112: il militare che mi ha risposto mi ha consigliato di portare mio figlio al pronto soccorso, sia per le cure necessarie ma soprattutto per il referto medico per fare la denuncia- querela”.

In centro a Thiene il tentato furto e lo spray urticante. Ma venerdì sera, l’aggressione ai due fratelli non sarebbe stato l’unico episodio che ha caratterizzato la serata thienese. In pieno centro, tra le luci della città, tre individui di nazionalità diverse si sarebbero resi protagonisti di un tentativo di furto. Tentativo che si sarebbe concluso con la fuga del presunto ladro verso piazza Nova dove è stato intercettato da una pattuglia delle forze dell’ordine presenti sul posto per il corteo pro Palestina. La corsa, l’isteria, lo spray urticante al peperoncino spruzzato dal soggetto in fuga ha riempito l’aria di un odore acre e pungente. Facendo scappare la gente che ha assistito alla scena con gli occhi che bruciavano e le gole che si infiammavano.

Paola Viero

ph repertorio/web

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