punzonatura

1300 biciclette certificate dalla Polizia locale Nevi nel giro di un mese e mezzo. A Padova, in due anni, ne sono state censite tremila. Numeri record e un bilancio soddisfacente, quello fatto dal comandante della polizia locale Giovanni Scarpellini, che si dichiara soddisfatto per l’adesione in massa da parte dei cittadini thienesi e non solo, che sono corsi a farsi ‘punzonare’ la bicicletta per il conferimento di una carta d’identità.

L’iniziativa era partita il 2 aprile, quando, negli uffici di via Rasa, era stato presentato il macchinario, con cui le bici vengono registrate. Da quel giorno, un via vai continuo di cittadini che hanno deciso di registrare le biciclette, al fine di arginare il dilagante fenomeno dei furti. La carta d’identità delle biciclette altro non è che un data base applicato ad una stampante di carte formato badge, che riporta i dati e la foto della bicicletta, che viene acquisita con webcam, oltre alle generalità del proprietario. Sia che si tratti di persona fisica o giuridica. Grazie ad un sistema elettromagnetico a micropercussione portatile, viene stampigliato sulla bicicletta, in posizione ben visibile ed anche, eventualmente, su più parti,  il numero del codice fiscale del proprietario. Il codice fiscale è un numero univoco ed universalmente riconosciuto, che non ha bisogno di altre banche dati cui appoggiarsi. Un adesivo della Polizia Locale Nordest vicentino completa poi l’opera di stampigliatura del numero di codice fiscale conferendo alla bicicletta una elevata deterrenza al furto.

 

scarpe

‘ Avevamo deciso di procedere con questo sistema, già collaudato a Padova e a Mestre, alla luce dei numerosi furti di biciclette che si registravano di recente – ha spiegato questa mattina il comandante Scarpellini, che non si sarebbe aspettato tanta adesione da parte della cittadinanza – Dati allarmanti, che facevano emergere numeri che non potevano lasciarci indifferenti. Gran parte delle famiglie del comprensorio thienese , negli ultimi 3 anni, ha subito il furto di almeno una bicicletta, sia che questa sia stata “prelevata” dal parcheggio della stazione ferroviaria o direttamente dal garage della privata abitazione.Un aumento esponenziale che ha indotto il consorzio a correre ai ripari. Per la prima volta – ha sottolineato Scarpellini – abbiamo riscontrato la collaborazione dei cittadini, che solitamente, vanno stimolati maggiormente. Nel caso della carta d’identità alle bici, è emersa la collaborazione spontanea dell’utenza. A Sandrigo, ad esempio, sono state 657 le biciclette registrate. Alti i numeri anche a Dueville, dove addirittura, le famiglie sono venute davanti al Comune per far censire i velocipedi nonostante la pioggia battente e con tanto di furgoni. Il 27 maggio saremo Monticello Conte Otto’.

di Redazione Thiene on line

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