Si è spenta questa mattina Olga Fratelli, insegnante di tedesco al Liceo Corradini di Thiene.

Una “forza della natura”, come la chiamavano i ‘suoi’ ragazzi, quelli di oggi e quelli che hanno studiato con lei anni fa. Studenti che hanno affrontato le difficoltà della lingua tedesca accompagnati dalla praticità di una docente che pensava in tedesco ed insegnava con una passione travolgente. Grande conoscitrice della cultura anglosassone e russa, Olga Fratelli è ‘cresciuta’ al Corradini, dove è sempre stata considerata un punto di riferimento non solo per i ragazzi, ma anche per i loro genitori. Dopo un breve periodo al Ceccato di Thiene è tornata al Corradini, per rimanere fino al recente ritiro.

“Insegnava in modo moderno, trascinava la classe, spingeva a ragionare in tedesco usando figure retoriche, suoni, riusciva a rendere simpatica e affascinante perfino una lingua che di per sé è ostica e suona molto dura, ma se ancora oggi parlo in tedesco è grazie a lei”, ha detto Sabrina B., una studentessa oggi 50enne.

Appassionata, travolgente, simpatica, ma anche preparatissima, sempre attenta e allegra, ha dovuto arrendersi ad un brutto male, che l’ha strappata alla vita troppo presto, a soli 60 anni.

Ha lottato con tutte le sue forze fino all’ultimo e ora lascia un grande vuoto non solo per la famiglia ed i colleghi, ma anche per i moltissimi studenti che hanno seguito le sue lezioni e che la ricordano con moltissimo affetto.

“La migliore insegnante che io abbia avuto in tanti anni di scuola, bravissima, ma molto umana”, hanno detto in coro Federico B. e Alessia C., che dopo gli studi universitari ancora si tenevano in contatto con la loro professoressa.

“Una grande persona, una professionista nel suo lavoro – ha commentato Marina Maino, dirigente scolastico del Corradini – Sempre puntuale, attenta, curiosa, partecipe ad ogni attività. Preparatissima è un punto di riferimento per studenti, colleghi e genitori, non solo per la sua dote di insegnante, ma anche per la sua grande umanità”.

Il funerale di Olga Fratelli sarà celebrato sabato 6 febbraio alle 10.30 nella chiesa di Sant’Antonio Abate a Schio.

A.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia