Era completamente ubriaco e con atteggiamenti provocatori, ha fatto ingresso al Bar dello Sport della Conca, dove, richiamato dal titolare, è iniziata la lite, sfociata con il ferimento del barista Marco Santin, 24 anni, che si è beccato due pugni in pieno viso. In manette poco dopo la mezzanotte è finito Ottavio De Oliveira, 18 anni appena compiuti, di origini brasiliane, ma residente a Breganze. Ha trascorso la notte nella camera di sicurezza degli uffici della Polizia Locale di Thiene e dovrà rispondere di lesioni.

Il giovane era in compagnia di un coetaneo di Thiene, per il quale non è scattato l’arresto perchè secondo quanto ricostruito dagli agenti del Comandante Scarpellini, non sarebbe materialmente responsabile dell’aggressione a Santin, che ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale di Santorso, dove è stato giudicato guaribile in circa 40 giorni. E’ stato però sanzionato per ubriachezza e adesso, è in libertà.

I fatti

Era appena trascorsa la mezzanotte, quando De Oliveira e compare hanno fatto ingresso al Bar dello Sport. Erano completamente ubriachi e ballavano qua e là disturbando. Secondo quanto riferito dal Comandante Giovanni Scarpellini, responsabile ieri sera, dell’ordine pubblico organizzato per la Festa del Buon Rientro che ha animato il centro di Thiene, i due, con la mente offuscata da litri di alcol che avevano mandato giù, ad un certo punto, avrebbero tentato di entrare in una zona dell’esercizio pubblico riservata agli addetti ai lavori. Il richiamo del titolare non li avrebbe fermati con l’inizio di un litigio avvenuto fuori dal locale.

Santin sarebbe stato scaraventato a terra dalla forza brutale del diciottenne, descritto dagli investigatori, come un ragazzo che sin da piccolo aveva dato problemi persino a scuola. Un attaccabrighe, non nuovo ad episodi del genere. Dopo aver lasciato a terra il barista sanguinante, la coppia è fuggita lungo la via San Gaetano, cercando di dileguarsi, ma è stata inseguita dalla folla inferocita, dalla quale il picchiatore con il complice è stato sottratto dalla Polizia Locale che ha fatto scattare le manette. Alle loro costole infatti, si erano lanciati anche due volontari della Kronos, che sono stati determinanti per gli agenti della Polizia Locale.

Sulla presenza di una lametta, come si vociferava, il Comandante Scarpellini ha chiarito che durante il litigio non sono state utilizzate armi da taglio e che il referto medico parla chiaro. A ferite Santin, due potenti pugni. Uno sul naso ed uno sull’occhio. Una violenza inaudita da parte del diciottenne, che verrà interrogato nelle prossime ore.

P.V.

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