Le biciclette rubate rappresentano  un danno economico per l’intera città,  il primo ostacolo a una politica ambientale di mobilità integrata. Per non parlare del danno al portafogli, che alcune famiglie subiscono quando sono costretti a comprarle più volte.  Il furto è anche un trauma.
A Thiene, ma il fenomeno non risparmia Schio e altri comuni dell’Alto Vicentino, è diventato un vero e proprio incubo con raid nelle scuole e in diverse zone della città, dove emerge che si è privi di lasciare incustodita la tua bicicletta perchè arriva il ladro di turno a soffiartela. Le denunce pervenute alla Polizia Locale sono state diverse nel giro di una settimana ‘nera’. Ma ci sono anche le vittime che si sono stancate di denunciare, quindi il numero dei furti potrebbe essere anche più elevato rispetto a quello a conoscenza delle forze dell’ordine. Due i furti portati a segno nel parcheggio di via Carlo del Prete del liceo Corradini, dove in un caso è stata rubata una bicicletta, con il malvivente che ha agito in pieno giorno e a due passi dal centro, lasciando una ruota attaccata alla rastrelliera. In un altro caso, sempre nello stesso liceo, è stata rubata la ruota di una bici che era stata acquistata da un paio di giorni.
E ancora, è di oggi la denuncia di un’altra bici in via 2 Giugno, dove uno studente  l’aveva lasciata legata prima di recarsi all’università. La settimana scorsa, la stessa sorte era toccata ad uno studente dell’Istituto Chilesotti, che l’aveva parcheggiata nel piazzale interno alla scuola superiore. Un altro furto ha avuto come vittima, inoltre, una giovane, che entrando in un condominio di via Zanella, l’ha persa di vista per pochissimo tempo, risultato prezioso per il ladro pronto all’azione.
Questi i furti resi noti dalla Polizia Locale, che sta visionando le telecamere presenti nelle zone interessate, ma non sarebbero i soli perchè il numero è diventato elevato.
Le indagini
Ci sarebbero già due sospettati. Una persona residente a Marano e una a Sarcedo. La loro posizione è al vaglio e nei confronti di uno di loro è già stata avanzata dalla Polizia Locale Nevi una richiesta di foglio di via e quindi di allontanamento . L’istanza è al vaglio del questore di Vicenza.
‘Il furto della bicicletta è un trauma’
Il furto di bici, per alcune associazioni che raccolgono gli amanti dei mezzi a due ruote, è definito un trauma. Sono intervenute massicciamente per chiedere la non sottovalutazione di un reato molto fastidioso per il cittadino, che arriva ad essere traumatico. Specie se di furti ne subisci diversi, come accaduto a molte famiglie di Thiene ormai esasperate.
‘Chi usa la bicicletta per i propri spostamenti sa che oltre a dover affrontare i rischi della strada deve anche pensare alla sicurezza della propria bici: uscire dal posto di lavoro, dal panettiere o da scuola e non trovare più la bicicletta è un trauma che non si dovrebbe augurare a nessuno’.

di Redazione AltovicentinOnline

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