Arrestare un ladro in flagranza di reato non è cosa da poco, ma ci sono riusciti nella notte tra mercoledì e giovedì, i  Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Thiene. I militari , nel corso del rafforzato servizio del controllo del territorio per contenere la piaga dei furti in abitazione e in esercizi commerciali, dilaganti sotto le feste natalizie,  hanno arrestato in flagranza di reato Alexandru Morosan, 32enne di origine romena, senza fissa dimora.

L’uomo, assieme ad un complice in via di identificazione, aveva preso di mira un bar di Thiene per mettere a segno il colpo e fare razzia.

I fatti

Intorno all’una , dopo aver sfondato il vetro della porta d’ingresso i due, travisati da passamontagna, si sono introdotti, subito dopo l’orario di chiusura, nel bar “Roberta” di via Lampertico, gestito da una cittadina orientale, arraffando oltre duecento pacchetti di sigarette del valore di oltre mille euro, 50 accendini, un computer portatile, due decoder per TV, uno smartphone e circa duecento euro in moneta contante di vario taglio sottratti dalle casse.

Nel frattempo la titolare che si trovava negli alloggi sottostanti dopo aver terminato la sua giornata lavorativa, ha sentito dei forti rumori provenire dal bar e, molto spaventata, avendo intuito cosa stesse accadendo, si è rinchiusa in una stanza al piano interrato assieme ad altre collaboratrici ed ha chiamato il 112.

L’immediato intervento coordinato dei militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Thiene e di altre pattuglie di rinforzo della Compagnia di Thiene e di Malo, già impegnate nei servizi di vigilanza sul territorio, sono arrivate sul posto, ed hanno  sorpreso i due malfattori ancora intenti a svaligiare il bar mentre accantonavano all’esterno la merce appena trafugata.

Morosan , colto nella flagranza del furto aggravato è stato bloccato, arrestato e identificato, mentre il suo complice, armato di pistola, rimasto ancora all’interno dei locali , è riuscito a scappare, dopo aver sfondato un’altra vetrata,  nel seminterrato, proprio dove si erano appena rifugiate le stesse bariste le quali, fortunatamente, non hanno incrociato il fuggitivo armato.

Una volta recuperata tutta la refurtiva, poi restituita alla legittima proprietaria, il professionista del crimine, dopo aver trascorso la notte nella camera di sicurezza della Compagnia di Thiene,  è comparso davanti al Tribunale di Vicenza per il rito direttissimo e condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione. Dovrà pagare anche 800 euro di multa.

di Redazione AltovicentinOnline

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