Le telecamere alle isole ecologiche danno buoni frutti. Lo conferma l’assessore di Thiene Alberto Samperi, che dopo aver visto la segnalazione di un forno a microonde abbandonato in pieno centro vicino ad una campana per i rifiuti ha chiesto all’Ufficio Ecologia di dare seguito ad un rapido controllo.

Il responsabile, che abita lì vicino ed è italiano, è stato identificato in un batter d’occhio e, come da regolamento, ha ricevuto una sanzione.

“Quello che andrò a chiedere a questo signore alla prima occasione è la motivazione per cui ha lasciato il microonde lì e non lo ha portato in discarica – ha detto Samperi – Le telecamere lo hanno immortalato mentre è arrivato con l’auto, ha scaricato il forno ed è ripartito. Impossibile che non sapesse che ci sono le discariche e se l’attrezzo funzionava poteva regalarlo o rivenderlo al mercatino dell’usato”.

E’ stato proprio grazie ad alcune telecamere fisse, presenti nell’area, che è stato possibile identificare il responsabile. Apparecchi di ultima generazione, digitali, che funzionano grazie alla fibra ottica e rilevano immagini ad alta risoluzione. A Thiene l’investimento

annuale per modernizzare le attrezzature si aggira tra i 40mila e i 50mila euro e a beneficiarne in primis è la sicurezza dei cittadini.

“Il Comune è dotato di telecamere fisse e di telecamere mobili – ha spiegato Samperi – Le stiamo posizionando in modo sistematico da un paio di anni. Dove non c’è la rete fissa posizioniamo gli apparecchi mobili, che servono anche per monitorare zone particolari, ad esempio se ci viene segnalato qualche cosa di strano in un posto dove non ci si aspetta sia necessaria la videosorveglianza. A breve ne saranno posizionate anche in periferia, in prossimità di scuole e parcheggi e anche in centro”.

Samperi conclude con una raccomandazione: “Ho visto il post su Facebook per puro caso e ho contattato l’Ufficio Ecologia. In questo caso il post è stato molto utile, ma consiglio ai nostri concittadini che hanno cose da segnalare di indirizzarsi anche agli uffici competenti, così da essere sicuri che le segnalazioni vadano a buon fine”.

A.B.

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