Perché non si siano fermati all’alt intimato dalla Polizia Locale in via Marconi a Thiene e cosa avessero da nascondere è al vaglio degli agenti, che intanto hanno fatto scattare una multa salata per una coppia di conviventi . I due  si trovavano in giro ieri, mercoledì 25 novembre, alle 23.15, quindi in orario non consentito dal dpcm.

533,33 euro a testa, che se pagati entro 5 giorni verranno ridotti a 373,34 euro ciascuno.

La sanzione è scattata nell’ambito dei controlli disposti dall’amministrazione comunale sia per il controllo del territorio, che sotto Natale è in balìa di ladri e rapinatori, ma anche per accertare il rispetto delle norme anti covid.

I poliziotti stavano eseguendo un controllo in via Marconi quando hanno alzato la paletta nei pressi del Mc Donalds’s. La vettura con la coppia proveniva dal Santo. I due hanno ignorato l’alt e, secondo quanto riferito dal commissario Katia Dal Masetto, vice comandante del consorzio NeVi, si sono addentrati salendo dal ponte di ferro per immettersi nei parcheggi delle case popolari.

Gli agenti non li hanno persi comunque di vista e li hanno notati mentre uscivano da un altro accesso per entrare in via degli Orti, percorrere la via San Rocco dove hanno cercato di seminare la pattuglia, che però li ha fermati in via Chilesotti.

Ai conviventi è stata elevata la multa salatissima che è solo l’ultima di quelle scritte negli ultimi giorni dalla Polizia Locale di Thiene, che sta passando al setaccio la città per vedere chi rispetta le regole.

 

Samperi: ‘Non tutti i baristi rispettano le regole’

“In centro, bar ed esercenti in genere rispettano le regole con rigore. Stringono i denti, ma lo fanno – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Alberto Samperi, che in questi giorni ha deciso di intensificare i controlli delle forze dell’ordine – . Qualcuno nelle periferie si sente più furbo e venerdì scorso sono stato chiamato da un cittadino indignato dalla presenza di numerosi avventori che erano seduti tranquillamente e allegramente fuori di un noto bar di via Lavarone, come se le norme anti covid non esistessero. Pare non fosse la prima volta ed il locale si trova a due passi dalla caserma dei carabinieri. Anche quando è entrata la pattuglia dentro al bar per sanzionare i titolari, i clienti sono rimasti con il bicchiere in mano, senza alcun tipo di ansia, come se fosse normale per loro. . Non è voler essere severi, ma non è giusto che certi esercenti facciano il bello e cattivo tempo in beffa ai commercianti che invece stanno rispettando le regole. Le norme vanno rispettate per contrastare questa emergenza sanitaria e non esistono figli e figliastri. Chi chiude alle 18 non è un fesso e chi non lo fa va punito anche per rispetto di chi le regole le osserva.”

Nei confronti del bar di via Lavarone è stata emessa una sanzione di 400 euro, ma è stata inoltrata alla Prefettura anche una richiesta di chiusura del locale come previsto in caso di mancato rispetto del dpcm. Si attende il responso da Vicenza.

di Redazione AltovicentinOnline (foto di repertorio)

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