AltoVicentinOnline

Thiene. Lo buttano in piscina per gioco: 13enne rischia l’annegamento

Un gioco stupido stava per costare la vita ad un 13enne, oggi mercoledì 8 giugno alle Piscine Comunali di Thiene.

L’adolescente è stato salvato da una bagnina che lo ha scorto in acqua mentre annaspava ed aveva già perso i sensi.

Immediato l’intervento anche della responsabile dell’impianto sportivo di Via Lavarone, Wally Pappacena, che ha chiamato i soccorsi.

Nel frattempo si era già alzato in volo l’elisoccorso da Verona, ma non c’è stato bisogno  di utilizzarlo perché l’adolescente è stato rianimato grazie all’uso del defibrillatore.

Il fatto di cronaca è avvenuto qualche minuto prima delle 17 quando in molti erano intenti a nuotare nelle vasche e a prendere il sole all’esterno. Lo studente sembrava non dare segni di vita quando è stato recuperato dalla bagnina: la dipendente dell’impianto natatorio, nonostante attimi di comprensibile concitazione, ha dimostrato occhio vigile e prontezza di intervento.

Pare che dietro il ‘tuffo’ in piscina ci siano stati dei coetanei che per gioco avrebbero spinto in acqua il compagno che non sapeva nuotare.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della caserma che si trova proprio a pochi metri e che hanno ascoltato il racconto dei testimoni ancora sotto shock.

Il 13enne è stato quindi trasportato all’ospedale per gli accertamenti del caso anche se le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni: grazie ai soccorsi è infatti riuscito a liberarsi dell’acqua precedentemente ingerita.

Alle Piscine Comunali, una volta appresa la notizia, si è precipitato anche l’Assessore allo Sport Giampi Michelusi.

“Non c’è stato bisogno dell’elisoccorso nonostante sia arrivato subito” – ha spiegato Michelusi – “si è trattato di una bravata veramente inqualificabile e spero che i responsabili, anche con l’aiuto dei genitori, si siano resi conto delle conseguenze di quello che probabilmente per loro era uno scherzo, ma che per poco non si è tramutato in tragedia. La comunità di Thiene è infinitamente grata a chi gestisce la sicurezza in acqua e allo staff delle nostre piscine: si sono dimostrati dei veri professionisti, hanno letteralmente salvato la vita al ragazzo”.

di Redazione AltoVicentinOnline