Il necrologio con lo sfondo del verde , quel sorriso che ammalia e quel numero 12. Quello dei suoi anni. Impossibile non fermarsi davanti a quell’emblema di vita spezzata quando hai tutto il diritto di vivere. Rozzampia piange Matteo Schiro, un bambino, che ha lottato contro una malattia rara, che non gli ha lasciato che sette mesi di vita, dopo la terribile scoperta. Valentino e Roberta, due genitori meravigliosi, hanno fatto di tutto e nel mese di dicembre, il papà sperava di salvare la vita al suo primogenito donandogli le cellule staminali. Non è servito, le condizioni di Matteo si sono aggravate e ai medici è toccato comunicare a mamma e papà che non c’era ripresa. Giovedì Matteo è morto, lasciando nello sconforto i suoi cari, il fratello Giovanni di appena 5 anni e chiunque lo conoscesse. Matteo, raccontano a Rozzampia, era un ragazzino più maturo degli altri, studioso e dal sorriso particolarmente profondo. Frequentava l’istituto ‘Ferrarin’ e faceva la seconda media.
I funerali si terranno giovedì alle 15 al Duomo.
Ai genitori di Matteo, sentite condoglianze.
di Redazione AltovicentinOnline