Ci siamo rifiutati di pubblicare i video che stanno circolando in rete, dove si vedono le immagini riprese dai telefonini di alcune ragazze che si picchiano e si insultano. Scene che non vorremmo mai abbinare alla nostra Thiene, cittadina tranquilla, ma che sta subendo come il resto d’Italia l’ondata di violenza di un disagio giovanile che sta mettendo a dura prova i sindaci e le istituzioni tutte. Nei filmati si vedono ragazzi minorenni che alla Stazione delle Corriere si picchiano in pieno giorno, presi talmente tanto dalle loro azioni da teppisti e di grave degrado sociale, che ignorano che sono ripresi. Ed ecco che le gesta vergognose finiscono sul web, come tante altre volte è accaduto. A intervenire subito è stato il primo cittadino di Thiene Gianantonio Michelusi, che non ha intenzione di far passare i fatti in sordina e per prima cosa, ha scritto ai dirigenti scolastici delle scuole.

“Nonostante sia statisticamente fisiologico in una città con un polo scolastico con oltre 4.200 studenti, nessun episodio di aggressività tra i giovani può essere sottovalutato e accettato e, in tal senso, a questo tema l’amministrazione pone la massima attenzione sempre al fianco degli Istituti scolastici – ha dichiarato Michelusi – .  In queste ore sta circolando la notizia di un episodio recentemente accaduto, in cui alcuni ragazzi sono arrivati alle mani, offrendo uno spettacolo poco edificante che richiama le Istituzioni alla propria responsabilità di costruttori e garanti di una comunità civile. Nel mio ruolo di Sindaco ho sentito il dovere e l’urgenza di scrivere ai dirigenti scolastici di ogni ordine e grado chiedendo e, al tempo stesso, offrendo la massima collaborazione nel coinvolgere gli studenti in momenti di riflessione per una sinergia educativa tra Istituzioni scolastiche e non. Incontrerò già oggi le Forze dell’Ordine – conclude il primo cittadino di Thiene –  per fare il punto della situazione e individuare le migliori misure e strategie che possano integrare un compendio di attività di prevenzione e controllo per il bene di tutta la Comunità di giovani che ogni giorno vivono la Città.
Ecco la lettera che il sindaco ha scritto ai dirigenti scolastici
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