Quello di domenica scorsa è stato un pomeriggio di follia a Thiene, dove un torneo di cricket sarebbe degenerato in urla e botte. Ma quella che sembra essere una partita finita male racconta ciò che da anni accadrebbe tra via delle Mimose e Martiri delle Foibe. Sta circolando un video a tal proposito e diversi frame da cui si evince l’inciviltà di chi ha agito. L’episodio è diventato anche oggetto di un’interrogazione comunale e ora, Giulia Scanavin e Federico Mojentale, hanno domande per il Comune: “chi ha dato il via a questa specie di torneo di cricket? E la Questura ne era al corrente?”.
Stando a quanto i consiglieri di FdI hanno raccolto dagli abitanti, quello accaduto domenica 6 luglio sarebbe solo la punta dell’iceberg. “Da anni, almeno due, questi campi di terra si trasformano in campo da gioco. Arrivano, parcheggiano senza remora sul verde, occupano marciapiedi senza alcun pensiero e quando iniziano a giocare lo fanno senza rispettare chi abita lì, incuranti del disagio che arrecano e che fanno venire meno la tutela della tranquillità dei residenti”. Ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è quanto accaduto domenica scorsa con l’avvio di questa sorta di torneo di cricket, con l’arrivo a Thiene di circa 70 giocatori, finito a suon di botte e urla. “Con squadre che sarebbero giunte anche da fuori provincia e da fuori regione- specificano i due consiglieri comunali-Per una manifestazione di questo genere sono state presentate le dovute e obbligatorie richieste? Ovvero, questo torneo era autorizzato?”.
“Non solo vogliamo sapere quale autorità di pubblica sicurezza fosse stata avvisata, visto il numero di partecipanti a questo torneo ma se la Questura ne fosse stata informata e se avesse dato il via libera-concludono-Da quello che sappiano la situazione era nota al palazzo comunale, ovvero che da tempo c’erano questi riunioni di extracomunitari dediti al cricket che disturbano i residenti, e ci chiediamo come mai nulla sia stato fatto. Lasciando che questa zona di Thiene si svuotasse di senso e di rispetto, senza alcuna azione di controllo da parte dell’amministrazione comunale. Tra tematiche varie, la sicurezza di Thiene si sta dimostrando fragile e disattesa: questione che noi puntualmente evidenziamo, aldilà dei tentativi del sindaco di mettere a tacere una realtà che urla. Da tempo in consiglio comunale chiediamo un ripristino dei servizi di controllo e che ancora non sono stati realizzati”.
P.V.
