L’ondata di furti che si è registrata in tutta la provincia di Vicenza non ha risparmiato Thiene, dove a lanciare l’allarme è il consigliere di minoranza Manuel Benetti, che premette che non vuole fare polemiche. “Mi fermano per la strada per segnalarmi furti, soprattutto ai Cappuccini e in ‘Ca Pajella, qualcuno i ladri se li è trovati in casa e per fortuna non c’è stata reazione da parte dei malfattori che hanno preferito tagliare la corda. La cosa drammatica è che ora i ladri agiscono pure in pieno giorno e sembrano più audaci”.
Nei giorni scorsi, il Prefetto Romano Filippi ha convocato una conferenza stampa alla presenza del comandante dei carabinieri e del questore. A Vicenza si è deciso di adottare il pugno duro alla luce dell’escalation di fatti di cronaca avvenuti in città. In provincia, per fortuna si vive molto meglio e non c’è certamente la paura di uscire dopo una certa ora. Thiene e Schio sono senza dubbio più tranquille. Resta tuttavia una percezione di insicurezza da parte di cittadini, che spesso rimangono scioccati dalla visita dei ladri e non si sentono al sicuro nemmeno tra le quattro mura di casa propria. Vittime di furti che ormai non denunciano più.
“Dopo aver ricevuto tutte queste segnalazioni da parte di cittadini thienesi, mi sono preoccupato di chiamare i carabinieri, che mi hanno confermato che in effetti, anche loro hanno ricevuto diverse denunce – continua Benetti – . Mi hanno assicurato che incrementeranno i controlli e loro fanno quello che possono. Ma si sente la mancanza dei vigili, ho saputo che qualcuno ha lasciato addirittura il Consorzio e sappiamo che i servizi notturni sono spariti con la promessa che sarebbero stati ripristinati. La fascia notturna è rimasta scoperta e spesso alcune vie sono completamente al buio, che diventa complice dei malviventi”.
N.B. (foto di repertorio)
