L’audio è diventato virale e martedì sera, girava insistentemente la voce che un operaio di una ditta di Torrebelvicino era sfuggito ai controlli delle forze dell’ordine che in queste ore stanno presidiando l’hinterland di Vo Euganeo, considerata zona rossa del Coronavirus  per recarsi nella fabbrica in cui lavora insieme ad oltre 150 operai. Il tutto condensato in pochi minuti di un messaggio audio che un collega avrebbe fatto girare e che avrebbe creato il panico in tutta la comunità dell’Alto Vicentino, dove, anche da fuori regione qualcuno ha potuto ascoltare quelle parole che facevano venire la pelle d’oca. Secondo il racconto che sembrava convincente e condito da ‘bestemmie’, l’operaio avrebbe raccontato ai colleghi di essere riuscito a sfuggire ai posti di controllo dei carabinieri e percorrendo delle strade di campagna, sarebbe riuscito ad arrivare a Torrebelvicino, dove avrebbe pure raccontato l”impresa’. Questo almeno, il racconto di chi ha registrato il messaggio vocale che in un paio d’ore si è diffuso a macchia d’olio. Subito, è scattato l’allarme, ma è bastato poco ai carabinieri per scoprire che nessun operaio della ditta di Torrebelvicino abitasse nella zona rossa. Quello finito nel mirino, infatti, si era trasferito in un comune non ritenuto a rischio contagio, sebbene risulti sui documenti ancora residente a Vo Euganeo.

Non è chiaro – hanno spiegato i militari dell’Arma della compagnia di Schio –  se l’autore del messaggio vocale abbia voluto fare uno scherzo ai colleghi o se l’altro collega si sia vantato veramente di aver eluso i controlli dribblando i posti di controllo. Sta di fatto che nell’Alto Vicentino, non esiste alcun caso sospetto di Corona virus e quello di martedì, è solo l’ennesimo caso di imprudenza di persone che non si rendono conto che in un momento come questo, bisogna stare molto attenti a quello che si mette in circolo e che può creare falsi allarmi che non fanno bene. Dei fatti, martedì mattina stesso, era stato informato subito lo stesso sindaco Boscoscuro ed il presidente della conferenza dei sindaci. Come se già non bastasse il marasma messo in moto in questi giorni, con ordinanze che cambiano ogni giorno, con l’evoluzione della situazione Corona virus e sindaci che le interpretano e sono chiamati a decidere.

di Redazione AltovicentinOnline

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