Si allunga la lista di quei comportamenti che sicuramente non fanno eccellere in fatto di decoro e rispetto chi in questi giorni estivi frequenta le montagne dell’Altopiano di Asiago. Dopo i falò accesi in mezzo al bosco, il parcheggio indiscriminato ai margini dei sentieri, le immondizie in bella vista, l’arraffare funghi in barba alle regole, arriva ora la denuncia di chi tra i pascoli ci vive e ci lavora. Il post pubblicato sul social ‘Asiago nel cuore’ da Nicole Cappellari, di Malga Melette Davanti a Gallio, è lampante sul dove possa sconfinare il comportamento umano. Come quello di alcuni turisti, come racconta la stessa, che avrebbero defecato sotto la finestra della malga. Lasciando tutto lì: muro e fazzoletti sporchi.

Se i numeri, in fatto di presenze, stanno premiando l’Altopiano come meta turistica, quest’estate è da dimenticare per la mancanza di rispetto di un territorio, e di chi ci lavora, che si prestano a tutto tondo per accogliere dal primo all’ultimo visitatore.

Il post. “Qualche giorno fa dei simpatici turisti hanno deciso di lasciarmi un bel regalo nel muro della mia malga esattamente sotto la finestra della cucina. Siccome il prato è molto vasto, credo che questo non sia stato il luogo adatto dove fare i bisogni. Noi malghesi siamo felici di avere turisti nelle nostre malghe ma per favore abbiate un po’ di rispetto. Questo fatto è veramente vergognoso. E per di più chi pulisce ora? Ovviamente tocca a me pulire la me**a altrui. Grazie dell’attenzione”.

Un gesto osceno che fa da cartina di tornasole sulla qualità di un turismo che appare sempre più sregolato. Con persone prive di un minimo guizzo di rispetto per i luoghi che stanno visitando e che, se ce l’hanno, sembra lo perdano tra sentieri e pascoli, dove in troppi si sentono liberi di fare ciò che vogliono, ignorando regole e rispetto.

di Redazione AltovicentinOnline

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