Sono rimasti incrodati sulla Via Pilastro Soldà sul Baffelan, totalmente impossibilitati a muoversi, con la paura che saliva visto il sopraggiungere del buio ed il malore di lui.

Paura per una coppia di giovani alpinisti sabato 12 settembre, che avevano attaccato la via del Baffelan alle 10.30, ma che alle 17, in ritardo sul percorso e stanchi, hanno dovuto lanciare una richiesta di soccorso.

La centrale del Suem di Vicenza ha allertato il Soccorso Alpino di Schio alle 20.50 ed i soccorritori si sono trovati davanti ad un recupero molto impegnativo.

M.F., un giovane di 29 anni di Thiene e Q.P., una 27enne di Vasto, avevano attaccato la Via alle 10.30, ma attorno alle 17, attardati, all’altezza del settimo tiro circa, il ragazzo si era sentito poco bene. Gli scalatori avevano cercato di progredire, finché, col buio si erano fermati e avevano chiesto aiuto. Sei soccorritori si sono avvicinati in fuoristrada, per poi salire dal Boale del Baffelan lungo la normale, che presenta passaggi di I e II grado, fino a portarsi all’uscita della via del Pilastro. Da lì si sono calati sulla verticale e li hanno raggiunti. Dopo averli ristorati con bevande calde preparate dal Rifugio Balasso, i soccorritori hanno valutato che la modalità di recupero più veloce e sicura, anziché sollevarli nell’ultimo tratto di camino bagnato, fosse scendere verso il basso. Così li hanno assicurati e calati per 150 metri fino alla base del Boale per poi scendere a piedi sul sentiero e riaccompagnarli alla macchina. L’intervento si è concluso alle 2.30.

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