Devono aver fatto poco effetto i continui appelli del Soccorso Alpino e probabilmente i vari fatti di cronaca con incidenti anche fatali dove a fare la differenza spesso è proprio la capacità di fermarsi di fronte al rischio.

Non bastava l’infradito in quota: a dar sfoggio del disprezzo di ogni minima regola di buon senso stavolta una ragazza immortalata nel pomeriggio di ieri mentre affronta la Strada degli Eroi, sul massiccio del Pasubio, a bordo di un monopattino elettrico. Un mezzo non solo inidoneo per la tipologia di percorso, ma anche pericoloso per le conseguenze di un’eventuale distrazione.

L’Onlit (Osservatorio nazionale liberalizzazione e trasporti) afferma tra l’altro che il monopattino elettrico sia il più pericoloso tra tutti i mezzi, persino della bicicletta: i dati sostengono che su 273 incidenti che vedevano coinvolto un monopattino elettrico, nella maggior parte dei casi (92%) il conducente era ferito.

Ammesso che nel mercato esistano poi monopattini più robusti e dotati di ruote gommate di dimensioni completamente diverse dal tradizionale da asfalto, viene da chiedersi se davvero sia così difficile vivere la montagna gustandone la bellezza senza dover per forza imporre il ‘tutto e dovunque’, incuranti del rischio per sè stessi. Oltre che per gli altri, soccorritori inclusi.

di Redazione AltoVicentinOnline

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