Alle 16 di domenica 24 ottobre, mentre si avvicinavano a Rifugio Papa per soccerrere un escursionista che aveva accusato un malore, i soccorritori del Soccorso alpino di Schio hanno ricevuto l’allarme per una coppia di giovani in difficoltà nella zona del Vaio Stretto. I due ragazzi, 20 anni lei, 22 anni lui, di Padova, provando a fare un percorso alternativo al giro di Campogrosso, avevano iniziato a salire il Boale dei Vaccari.  Saliti per 200 metri, non erano più stati in grado di muoversi e avevano chiamato i soccorsi. Seguendo le indicazioni ricevute, una prima squadra ha raggiunto in jeep Malga Cornetto per poi proseguire a piedi, raggiunta poi da altri 10 soccorritori che stavano partecipando a un’esercitazione a Malga Ronchetta.

Risalite nel Boale dei Vaccari, le squadre hanno iniziato a chiamare i ragazzi, finché loro hanno risposto e sono stati individuati. Una volta da loro, la giovane, infreddolita, è stata riscaldata, dotata di imbrago e calata per un centinaio di metri con la corda accompagnata da un soccorritore, per essere poi caricata nella barella portantina e trasportata per altri 300 metri. Il compagno è stato assicurato con corda corta a un soccorritore e aiutato a scendere. Da Malga Cornetto, i due escursionisti sono stati poi accompagnati in macchina a Campogrosso dove avevano l’auto.

Al Rifugio Papa intanto, il gestore, componente del Soccorso alpino di Schio, ha provveduto autonomamente ad accompagnare a valle l’uomo con malore.

 

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