Una slavina si è abbattuta ieri sul Sentiero del Re a Valli del Pasubio e l’amministrazione comunale, con Protezione Civile e Soccorso Alpino, ricordano agli escursionisti di fare la massima attenzione.
Chiuso da dicembre come tutti i sentieri di montagna, il Sentiero del Re, che di solito è percorribile a piedi, con la stagione invernale è vietato come tutti i percorsi di montagna.
Ma nonostante il divieto, sono molti gli appassionati di trekking e passeggiate che boicottano le norme e si mettono in marcia sui sentieri non consentiti, dove valanghe, slavine, cumuli di neve e strati di terra e ghiaccio, che si spostano a causa del cambio delle temperature, potrebbero causare incidenti.
“Il Sentiero del Re è chiuso da dicembre come tutti i sentieri di montagna e il ponte tibetano – ha spiegato Armando Cunegato, sindaco di Valli – Sono però consapevole che ci sonop moltissimi turisti che li percorrono nonostante il divieto e tanti di loro non sono nemmeno consapevoli di che rischi possono correre. Ci sono persone che fanno la Strada delle Gallerie con il ghiaccio, che è pericolosissima, quindi non mi stupisco che vadano anche nei sentieri dell’anello di Campogrosso. Il Sentriero del Re fino a qualche tempo fa era definito una ‘strada’, poi lo abbiamo declassato perchè è percorribile solamente a piedi. Come amministrazione comunale di un paese di montagna, raccomenado sempre la massima prudenza e l’equipaggiamento adeguato”.
Da giorni, anche la Protezione Civile e il Soccorso Alpino raccomandano massima prudenza quando si decide di frequentare la montagna, perché anche i sentieri battuti e apparentemente sicuri possono nascondere insidie dovute ai cambiamenti repentini del meteo.
A.B.
foto di archivio