Quando l’insegnante lascia il segno nell’educazione, nell’istruzione e nell’impronta umana merita di essere ricordata, che il suo ricordo sia sempre rinnovato. Per questo motivo, a distanza di due  anni dalla scomparsa di Liliana Ferrari, i colleghi  e gli alunni l’hanno voluta ricordare. Lo hanno fatto con una targa nella biblioteca della scuola di Villaverla dove lavorava e con un momento commemorativo pieno di emozioni e ricordi, al quale anche l’amministrazione comunale è stata invitata a partecipare.

La maestra della scuola primaria è morta a soli 49 anni a causa di una malattia ed era molto conosciuta a Villaverla e Dueville. Insegnava con amore e passione e metteva dedizione in tutto quello che faceva. Ai suoi alunni raccomandava di essere umili ed aveva un metodo molto accattivante per attirare l’attenzione dei suoi studenti.

“Un particolare grazie alla famiglia, la quale ha donato tutti i libri che Liliana Ferrari utilizzava per formarsi e per insegnare ai bambini – ha detto il sindaco Enrico De Peron – . I libri, preservati con cura e ora donati alla Scuola primaria Dante Alighieri sono stati riposti in due armadi e saranno un ulteriore stimolo per i nostri insegnanti. Al parco dove lei adorava portare i bambini durante le belle giornate di sole, è stata posta una magnolia dai fiori profumati e del suo colore preferito. I bambini in cerchio, hanno cantato una canzone, tra la commozione e lacrime di grandi e bambini”.

Alla pianta sono state appese delle frasi piene di significato. La sua gentilezza, la dolcezza e la sua capacità di portare i bambini a credere in sè stessi e migliorare giorno dopo giorno, rimarrà radice nella storia della nostra scuola, come è ora radice di un meraviglioso albero.

di Redazione AltovicentinOnline

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