Zanè e tutto l’Altovicentino sono tramortiti.

Sono senza parole per la tragedia che ha strappato alla vita Margherita Novello. Madre di due bimbi, è annegata mentre faceva snorkeling a Porto Cesareo in Puglia. Come ha riportato anche la stampa nazionale, era immersa nello specchio di mare leccese Margherita, mentre il marito Simone Baio, 46 anni ed i figli di 9 e 12 anni erano in spiaggia. Era in vacanza questa famiglia, respirava l’aria del meritato riposo, quando la morte è arrivata in agguato. E secondo i medici, l’arresto cardio circolatorio avrebbe colto la donna in acqua.

E’ stato il marito ad insospettirsi vedendo il corpo della moglie che indossava maschera e boccaglio, che non si muoveva. Subito sono arrivati i soccorsi, ma i tentativi di rianimare Margherita sono risultati vani. Per lei non c’era già più niente da fare.

Come atto dovuto da parte della Procura locale, è stata aperta un’inchiesta, che servirà a fare luce sulle cause del decesso, che ha colpito questa famiglia di Zanè e questa donna meravigliosa, conosciuta per altruismo, bontà e spiaccate doti umane. Una donna, che ha lasciato orfani due bambini che avevano ancora bisogno di lei. A loro ha rivolto il suo dolore il sindaco di Zanè, raggiunto dalla notizia e ancora attonito per il grave lutto che non ha colpito solo la famiglia e gli affetti di Margherita Novello, ma l’intera comunità.

di Redazione AltovicentinOnline

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