La comunità di Centrale di Zugliano piange la scomparsa di Antonio Borgo, 85 anni, dal 1988 del titolo di Cavaliere della Repubblica per meriti musicali. Per ben 47 anni ha diretto il Corpo Bandistico di Centrale, per un lungo periodo è stato anche maestro della Banda del Patronato S. Gaetano di Thiene. nonché a lungo direttore della Schola Cantorum parrocchiale di Centrale con la quale ha accompagnato e animato innumerevoli momenti liturgici.
Il maestro Toni ha formato musicalmente centinaia di giovani, molti di questi hanno intrapreso la carriera musicale in modo professionale.
Il presidente del Corpo Bandistico, Giuliano Dagli Orti, ricorda alcuni tratti di colui che è stato anche il suo maestro: “All’inizio degli anni ’50, la Banda di Centrale si stava riprendendo con fatica dal disastro della guerra e necessitava di nuovi giovani suonatori. Antonio Borgo cominciò nel 1952 a studiare teoria e solfeggio e strumento con il maestro Lino Maculan suonando il trombone. Nel 1963, venticinquenne, Antonio passa alla direzione della banda portando entusiasmo, energia e grande qualità musicale. Per gran parte della sua vita il maestro Toni non mai interrotto lil suo personale percorso di formazione, in grandissima parte da autodidatta, evidenziando doti di orecchio e competenze musicali come pochi. In molti casi trascriveva e arrangiava di suo pugno brani da eseguire per banda alla quale in certe occasioni affiancava la Schola Cantorum.
Grazie ai corsi di avviamento musicale da lui tenuti molti giovani si sono avvicinati alla musica e alla banda. Sotto la sua direzione, nel marzo del 1996, il Corpo Bandistico di Centrale raggiunge il 2° posto assoluto nel 1° concorso regionale delle bande musicali venete”.
Nel 2010 avviene il passaggio di bacchetta all’attuale maestro, nonché sindaco di Zugliano, Sandro Maculan. Il sindaco di Zugliano è addolorato:  “La comunità di Zugliano deve tantissimo a questa figura straordinaria che ha accompagnato musicalmente, con costante spirito di servizio, tantissimi momenti della vita civile e religiosa. Una persona innamorata del proprio paese di cui conosceva e ricordava tutto: luoghi, persone, storie, tradizioni. Personalmente piango il mio maestro, colui che mi ha insegnato a suonare facendomi scoprire la bellezza della musica. Questi ultimi anni sono stati molto difficili per lui e suoi famigliari a causa di una malattia che lo ha provato profondamente. Con tutta la comunità di Zugliano desideriamo stringerci attorno alla moglie Maria, ai figli Alberto e Jose con le loro famiglie”.
I funerali si svolgeranno martedì 9 maggio alle ore 15 presso la chiesa parrocchiale di Centrale.

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