Un blitz in piena regola, organizzato di tutto punto dagli agenti della Polizia Locale Nord Est Vicentino, che hanno portato in carcere uno spacciatore e che si è concluso con il sequestro di 24 grammi di cocaina, marijuana e oltre 2mila euro in contanti. Rachid Bary, 43enne di Zugliano, ha rischiato di morire per infarto per aver ingerito un involucro di cocaina pur di sfuggire all’arresto. L’uomo, residente a Zugliano, è ora fuori pericolo e si trova ai domiciliari.

E’ stato a quel punto che lo spacciatore si è sentito costretto a collaborare: ha così consegnato un altro involucro di cocaina che aveva in tasca.
Nel corso della perquisizione domiciliare, ha dato spontaneamente un sacchettino con 6 grammi di cocaina, che aveva nascosto nella macchina per fare il pane, oltre a g. 0,85 di marijuana. Ronnie nel frattempo, indicava al suo conduttore una mazzetta di banconote, per l’importo complessivo di € 1.150, che Bary aveva occultato nel cassetto del comò della camera da letto. Le banconote sicuramente – ha spiegato Scarpellini – erano state a contatto e “contaminate” dall’odore della cocaina. Quindi un agente ha rinvenuto all’interno di un videoregistratore un’altra mazzetta di banconote per l’importo complessivo di € 930,00.

Più volte, la piazza di via IV Novembre di Zugliano era stata monitorata dagli investigatori e sospettata di essere un luogo d’incontro tra pusher e tossici, ma gli investigatori hanno aspettao il momento opportuno per entrare in azione e dopo ore ed ore di ‘appiattamenti’ e appostamenti, sono riusciti a cogliere di sorpresa il ‘venditore di morte’ ed il suo cliente.
N.B.
