Zugliano è ancora scossa per quanto accaduto mercoledì pomeriggio in via Roma. E basta fare un giro per il paese per ascoltare i commenti di chi parla di un qualcosa che era prevedibile.

Si prega per Roberta Vagliasindi, la 56enne travolta a pochi metri da casa mentre era intenta ad attraversare sulle strisce in prossimità di via Galilei. Un passaggio pedonale tra l’altro rialzato, una Suzuki Gran Vitara condotta da chi non si è nemmeno fermato a prestarle soccorso, l’ha falciata riducendola in gravissime condizioni.

Il suo quadro clinico è apparso subito molto critico ai soccorritori del Suem, che non hanno esitato a chiedere l’intervento di un elisoccorso. Così Roberta Vagliasindi è stata trasportata al San Bortolo di Vicenza dove lotta nel reparto di rianimazione. I cittadini di Zugliano pregano perché migliori, ma i medici si sono riservati la prognosi e non si sbilanciano sulle sue condizioni.

Indagato per omissione di soccorso e lesioni personali stradali il 62enne che nella stessa serata di mercoledì è stato rintracciato a casa, prelevato dai Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Thiene e denunciato in stato di libertà.

In questi giorni, la gente ha poca voglia di parlare, prendono il sopravvento il dolore e l’incredulità per quanto accaduto ad una compaesana, al centro di un destino quasi surreale se si pensa che era a pochi metri da dove risiede.

Parole dure per l’investitore, molto conosciuto nel paese e spesso notato alla guida in maniera imprudente. “Ce lo sentivamo che qualcosa sarebbe accaduto vedendolo guidare in quel modo – racconta D.M., 51 anni, di Zugliano, che non nasconde rabbia nel tono di voce – Forse qualcuno sarebbe dovuto intervenire prima ed impedire a quell’uomo di circolare”.

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