Sono stati rimossi dalle mani esperte di un restauratore gli antichi stemmi murati dei conti Capra nel centro storico di Carrè, che da decenni impedivano l’abbattimento di due stabili pericolanti in via Capovilla, alias strada provinciale 116, grazie al recente nulla osta della soprintendenza delle belle arti.

Protetti fino a poche settimane fa da vincolo, i simboli degli antichi feudatari che dominavano il paese erano ormai quasi invisibili, poco meno che dei graffi su mura fatiscenti e quasi distrutti da intemperie e degrado. Rimosso quel che resta della capra rampante di cui la casata si fregiava, adesso si potrà procedere con la demolizione parziale degli edifici.

Già nel 2013 della zona, di proprietà privata e soggetta a piano di recupero, era già stata ordinata dall’amministrazione Dal Cero la provvisoria messa in sicurezza, date le condizioni pericolanti causate da crolli ed infiltrazioni.

L’intervento rientra nella generale riorganizzazione della viabilità e riqualificazione urbanistica del centro di Carrè considerata prioritaria dall’amministrazione di Davide Mattei già in campagna elettorale.

Marta Boriero

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