Ambulanti sconosciuti al fisco, affitti in nero e qualche azienda cinese non proprio ‘pulita’. In pochi sanno che Thiene è la quarta città del Veneto per la lotta all’evasione fiscale, una ‘piaga italiana’, di cui tanto si parla, tanto incide sulla qualità della vita della popolazione, ma che non tutti combattono come si dovrebbe.

Thiene invece lo fa seriamente e grazie ad un ex sottufficiale della Guardia di Finanza, dipendente adesso della Polizia Locale Nord Est Vicentino, grazie all’accesso alle varie banche dati dello Stato, di ‘furbetti’ ne ha scovati parecchi. Di quelli che dichiarano quanto un operaio, ma magari in centro ‘si fanno vedere’ con Suv da 100mila euro. Delinquenti che evadono abitualmente e magari sono quelli che se la tirano come una corda di violino.

56mila euro la somma recuperata lo scorso anno e chissà quanto non è stato accertato da chi evade in maniera ‘fine’ e riesce a farla franca.

Thiene è quarta, solo dopo a capoluoghi di provincia come Verona, Vicenza e Venezia ed il lavoro che viene fatto è attentissimo, come andare a spulciare i redditi dichiarati da quelle famiglie che ostentano un tenore di vita da ricchi, ma per lo Stato risultano degli operai che faticano a sbarcare il lunario.

La guerra agli evasori di Thiene ha avuto gli onori della cronaca nazionale e in città è arrivata la troupe televisiva di La 7, che ha intervistato l’assessore al Bilancio e alla Sicurezza Alberto Samperi.

Ecco il video:

 

 

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