Le imprese potranno pianificare gli acquisti sulla base di una previsione dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali, grazie alla piattaforma ‘Appia’ elaborata da Prometeia per Confindustria . Il servizio è rivolto ovviamente alle imprese associate e fornirà gratuitamente il dettaglio dei costi in tempo reale, le serie storiche e le previsioni sui prezzi di 70 commodity, compresa la componente energia. Sono poi previsti report congiunturali, mensili, di filiera e semestrali. A questo si aggiungono webinar di aggiornamento sugli scenari per sette filiere, ovvero metallurgia, meccanica, chimica, legno-carta, moda, alimentare, costruzioni. “Come riporta il Centro studi di Confindustria, nel terzo trimestre del 2021 la produzione industriale italiana è cresciuta dell’1,0% rispetto al secondo. Un ritmo più contenuto rispetto a quello osservato nei primi due, che segnavano un +1,5% ed un +1,2% trimestrale. Tra i principali fattori che spiegano questo rallentamento tra luglio e settembre, risulta proprio la scarsità di alcune componenti e materie prime”. In questo contesto la piattaforma ‘Appia’ rappresenta “un asset strategico per le imprese, capace di offrire un know-how statistico-economico specializzato nell’ambito dei mercati delle commodity”.
L’ultimo Bollettino Economico di Banca d’Italia, che ha raccolto le opinioni di oltre 1.500 imprese con almeno 50 addetti, lo ha evidenziato in maniera inequivocabile: “l’indisponibilità di input intermedi costituisce il più rilevante fattore di ostacolo per l’attività delle imprese dell’industria”. Via Nazionale ha poi aggiunto come “le carenze nell’offerta di materie prime e prodotti intermedi, le limitazioni e i maggiori costi nei trasporti e il conseguente allungamento nei tempi di consegna continuano a determinare pressioni crescenti nelle fasi iniziali della formazione dei prezzi”.
La scarsa disponibilità di materie prime a fronte di una produzione industriale in crescita in tutto il mondo (fattori che hanno comportato un’impennata dei prezzi) rappresenta quindi l’urgenza che le aziende manifatturiere si stanno trovando ad affrontare per riuscire a rimanere competitive sui mercati e non vanificare la crescita di questo 2021, che lo stesso Mario Draghi ha auspicato possa attestarsi, a fine anno, ad oltre il 6%.
Per questo motivo, Confindustria Vicenza, assieme alle venete Assindustria VenetoCentro, Confindustria Venezia-Rovigo, Confindustria Verona, congiuntamente ad altre territoriali a livello nazionale, hanno fatto sistema per fornire gratuitamente alle proprie associate una piattaforma digitale con il dettaglio dei prezzi, le serie storiche e soprattutto le previsioni sui prezzi di 70 materie prime (compresa la componente energia).
“Ci troviamo in un momento delicatissimo – commenta Laura Dalla Vecchia, Presidente Confindustria Vicenza – in cui le opportunità congiunturali che le nostre aziende sono state in grado di cogliere fino ad oggi si devono tramutare in una crescita consolidata. In questo senso, le tensioni sulle materie prime e l’aumento spropositato dei costi dell’energia sono fattori tra i più importanti da gestire per non essere tagliati fuori dai mercati, specialmente in alcuni settori in cui l’incidenza del prezzo delle materie prime e dei prodotti intermedi sono la voce di costo più impattante. Siamo un paese e una regione con scarse risorse naturali ma eccezionali capacità industriali, avere le informazioni puntuali e un quadro delle possibili evoluzioni a medio termine ci permettono di poter affrontare questo momento di tensione internazionale in maniera proattiva. Ancora una volta, fare sistema tra imprese e tra associazioni garantisce alle imprese venete di avere maggiori chance di essere competitivi”.
