La sentenza per il fallimento del Consorzio Corsea slitta di qualche settimana.

L’incontro con il giudice è avvenuto oggi e se da una parte ha visto il consorzio Corsea procedere verso la richiesta di fallimento, dall’altra ha trovato la ‘barriera’ innalzata dal Sindaco di Sarcedo Luca Cortese che, affiancato da altri primi cittadini e istituzioni, ha chiesto a gran voce che non sia accolta l’istanza di fallimento, impugnandola.

La richiesta di Cortese mira anche a non creare precedenti che permettano agli enti privati di potersi dichiarare ‘falliti’ nel momento in cui devono sborsare danaro per intervenire sulle ‘cose pubbliche’ delle quali hanno avuto la gestione e sulle quali magari hanno anche guadagnato qualche ‘spicciolo’.

Oltre alle istituzioni e alle autorità locali, il Comitato Aperto per la Salute e l’Ambiente (Casa), ha promosso una petizione contro il fallimento del Consorzio Corsea, gestore dell’omonima discarica a Sarcedo, che ha raccolto oltre 1.300 firme.

“Siamo molto soddisfatti perché i cittadini stanno prendendo davvero a cuore questa situazione così come hanno dimostrato di fare anche i sindaci del territorio – hanno spiegato i promotori del Casa – Avvisiamo che la nostra pressione verso le istituzioni e Confindustria perché sollecitino i soci del consorzio a farsi carico della messa in sicurezza senza ulteriori ampliamenti continuerà anche nei prossimi mesi, sia con la raccolta firme che con altre iniziative”.

Procede ottimista verso il suo scopo anche Luca Cortese, che ha commentato: “Sono ottimista e fiducioso. Penso che la giustizia farà il suo corso e ci darà ragione, perché la nostra battaglia è giusta, nel vero senso che si intende con la parola giustizia”.

A.B.

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