Settembre di stangate per le tasche degli italiani, arrivano rincari a raffica. Tra i maggiori quello della telefonia mobile, con prezzi dei pacchetti alle stelle . Ma salgono anche i costi bancari (con i prezzi in aumenti dei conti corrente), l’abbonamento alla pay tv e le bollette della luce. Uniche voci leggere sono le fatture del gas e la connessione internet di casa.

L’ultimo studio SosTariffe.it confronta i prezzi di gennaio a quelli attuali. Ecco il risultato.

Telefonia mobile. Le bollette dei cellulari peseranno moltissimo (+28,08%) su single, coppie e famiglie. Anche sul versante assicurativo sarà un autunno da dimenticare. Lo studio SosTariffe.it ha previsto rincari sui costi medi annui dell’RC auto soprattutto per single e coppie. Il single preso in considerazione dallo studio, passa da una spesa media annua assicurativa di 544,50 euro di gennaio a 623,50 euro di settembre (pari al 14,51% in più). Gli aumenti si faranno sentire anche sulle coppie. Se per loro la previsione di spesa inizio anno era di 1.112 euro, ora il premio assicurativo da corrispondere è salito a 1.276,66 (circa il 14,81% di aumento). Se la caveranno con meno invece le famiglie. In questo caso la spesa annua media assicurativa sale dai 2242 euro complessivi stimati a gennaio, a 2369,72 euro di settembre (in questo caso gli aumenti, più contenuti, sono pari al 5,70%).

RC auto. SoSTariffe prevede rincari sui costi medi annui dell’RC auto soprattutto per single e coppie. Il single preso in considerazione dallo studio, passa da una spesa media annua assicurativa di 544,50 euro di gennaio a 623,50 euro di settembre (pari al 14,51% in più). Gli aumenti si faranno sentire anche sulle coppie. Se per loro la previsione di spesa inizio anno era di 1.112 euro, ora il premio assicurativo da corrispondere è salito a 1.276,66 (circa il 14,81% di aumento). Se la caveranno con meno invece le famiglie. In questo caso la spesa annua media assicurativa sale dai 2242 euro complessivi stimati a gennaio, a 2369,72 euro di settembre (in questo caso gli aumenti, più contenuti, sono pari al 5,70%).

Bollette.  Le fatture della luce al rientro dalle ferie diventano lievemente più pesanti per tutti. I rincari pesano di più sui single, mentre sono impercettibili sulle famiglie. Una nota positiva è l’alleggerimento delle bollette del gas. I single (con un fabbisogno annuo stimato di 800 metri cubi di gas) passano da 679 euro di gennaio a 635,85 euro di settembre, con un calo del -6,35%. Fatture più economiche anche per le coppie (con un fabbisogno annuo stimato di 1000 metri cubi), che passano da una spesa media di 837 euro calcolata a gennaio ai 781,17 di settembre (spendendo il 6,67% in meno). Chi se la cava meglio sono le famiglie. I nuclei familiari infatti (con un fabbisogno annuo stimato di 1500 metri cubi di gas) passano da 1.231 euro stimati a gennaio, ai 1.144,39 euro di settembre, pari al -7,04 %.

Internet casa. A settembre spenderanno meno per navigare i single, le cui bollette caleranno dai 360 euro di spesa media annua stimata a gennaio 2019 ai 330 euro di settembre. Per le coppie, con un abbonamento stimato di internet più telefonate con scatto alla risposta, gli aumenti si faranno sentire con aumenti significativi pari al 9,21%. Per le famiglie le bollette di internet saranno appena più lievi. Si va infatti dai 408 euro annui stimati a gennaio, ai 407,76 di settembre (-0,06 %).

Conti correnti. Nel caso dei costi bancari, i rincari di settembre colpiscono soprattutto i single, a seguire le coppie, e in misura lievissima le famiglie. Per un single con molti movimenti online e nessuna operazione allo sportello, i costi annuali legati al conto corrente sono saliti da 73,62 euro di gennaio a 82,29 euro (circa l’11, 78% in più).

Settembre peserà meno sulle tasche delle coppie. In questo caso i costi bancari per due persone con molti movimenti online e nessuno allo sportello salgono da 128,37 euro di inizio anno a 140,13 euro di settembre (con un incremento del 9,16 %). Infine, rincari piuma sui costi bancari per le famiglie (il nucleo ipotizzato dello studio compie più operazioni allo sportello e poche online). Nel loro caso, i costi bancari da 183, 42 euro di gennaio salgono a 186,45 euro di settembre (pari al 1,65% in più).

Categoria più stangata

Le coppie sono la categoria di consumatori più colpita dagli aumenti autunnali: la loro spesa annua media complessiva, tenuto conto dei servizi luce, gas, internet domestico, telefonia mobile, RC auto, pay tv e conti correnti è salita infatti del 7,94%, passando dai 3.803,78 euro stimati a gennaio a 4.105,66 euro. Per le famiglie l’aumento è pari al 4,29% in più, da 6225,72 euro di spesa annuale preventivata a gennaio a 6492,86 euro di settembre. Infine il carovita si abbatte, anche se in misura minore, sui single, i quali da spendere 2409 euro per tutti i servizi considerati, a settembre si trovano a ricalcolare il budget necessario che schizza a 2506,54 euro (+4,05%).

P.v.

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