L’azienda già ai vertici per la produzione vinicola, al quarto posto con 201 milioni di ricavi , dietro al numero uno Cantine Riunite e nome eccellente del Made in Italy, vuole spingere il pedale dell’acceleratore e rilanciarsi nel firmamento dell’economia mondiale con il contributo di nuovi soci.
La cantina Zonin vuole crescere sull’exoport ed i nuovi partner serviranno a questo scopo, che nulla ha a che fare con la vicenda giudiziaria, nella quale è sotto processo il patron Gianni Zonin, implicato nel clamoroso crac della Banca Popolare di Vicenza.
Uno scandalo che, secondo i dati dell’economia, non avrebbe influito sul business della grossa azienda di Gambellara, dal quale l’ex banchiere ‘odiato’ da mezzo Veneto nulla ha più a che fare.
‘Pertanto, scrive il Mattino di Padova, dietro la ricerca di un nuovo partner, sia esso un Fondo o un investitore privato, c’è un progetto di espansione ulteriore’.
N.B.