Oltre 250 aziende iscritte ai tredici workshop sull’internazionalizzazione in corso di svolgimento nella giornata odierna, 100 giovani imprenditori attesi al convegno di domani pomeriggio, 400 studenti ospiti tra venerdì e sabato agli incontri di orientamento sulle prospettive per i giovani all’estero.  

 

Attorno a questi numeri ruota l’edizione 2013 di “InnovArti”, la manifestazione promossa da Confartigianato all’ex Lanificio Conte di Schio inaugurata ufficialmente questa mattina. Un momento in cui il presidente provinciale Agostino Bonomo ha ricordato il perché della scelta tematica di quest’anno: “I numeri dimostrano – ha spiegato – che in questo momento le aziende più performanti sono quelle che esportano, e che quasi il 50% tra esse sono quelle di piccola, micro e media dimensione. Compito della nostra associazione è quello di allargare tale platea, fornendo strumenti di conoscenza, buone pratiche, contatti giusti, indicando opportunità, rivolgendoci non solo a chi propone sul mercato un proprio prodotto, ma anche a quanti lavorano in sistemi di filiera”. 

“In queste cinque edizioni di InnovArti – ha sottolineato il sindaco di Schio, Luigi Dalla Via – sono stati affrontati argomenti sempre molto importanti per lo sviluppo economico. E non è un caso che tutto ciò si svolga nella nostra città, dove da secoli si lavora e si fa impresa in qualità. Consci di un tale passato, dobbiamo continuamente guardare al domani e in questo Confartigianato svolge appieno il proprio ruolo di aggregazione imprenditoriale, di formazione, di affiancamento alle unità produttive, puntando su azioni in rete”. 

Per Nerio Dalla Vecchia, presidente del Mandamento Confartigianato di Schio, “l’ampia partecipazione di tanti colleghi a queste giornate testimonia la loro volontà di procedere con spirito innovativo e propositivo. Anche questi anni difficili gli imprenditori li hanno affrontati a testa alta, cercando nuove soluzioni. Nel caso delle piccole aziende questo può apparire più complesso, ma qui entra in gioco il valore del lavoro di squadra, come spesso abbiamo chiesto anche alle banche”. E, a tale proposito, l’intervento di Paolo Marega a nome della Cassa Rurale di Rovereto è servito a testimoniare l’appoggio dell’istituto di credito al progetto di “InnnovArti”, a dimostrazione di una “concreta vicinanza alle imprese, alle famiglie, a tutto il territorio”.  

Come detto, la giornata odierna vede gli artigiani impegnati nei tredici workshop dedicati all’internazionalizzazione in tutte le sue declinazioni: approfondimento delle potenzialità di Paesi come Cina, Russia, QatarSlovenia, aspetti tecnici e dotazioni utili per promuovere l’attività all’estero (reti d’impresa, finanziamenti UE, nuove tecnologie come l’ ICT e l’e-commerce). 

La mattinata di domani, venerdì 8, vedrà protagonisti gli studenti impegnati a scoprire cosa c’è “Fuori dal locale”, ovvero le occasioni da cogliere all’estero, un momento di orientamento che verrà replicato anche nella mattinata di sabato 9 per i ragazzi del Liceo Scientifico Tron, dell’IPSIA Garbin, del Liceo Zanella e dell’ITIS De Pretto; si continuerà poi alle 15 con l’incontro  “Mercati senza frontiere”  sulla Certificazione doganale AEO (Authorized Economic Operator), strumento che rende più agevoli le operazioni di esportazione.   
A seguire (ore 18.30), il convegno dei Giovani Imprenditori Confartigianato intitolato “Un viaggio nel futuro possibile… che è già qui cui interverrà il sociologo Francesco Morace di Future Concept Lab Milano: a lui il compito di accompagnare i presenti in un viaggio nel domani descrivendo i nuovi paradigmi che guideranno società e mercato nei prossimi decenni, così come racconta il suo libro “Che cos’è il futuro?” pubblicato da Mind Edizioni.

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