Un altro traguardo di eccellenza per l’impresa veneta e per l’intero sistema produttivo regionale. Officina Stellare, azienda high-tech con sede a Sarcedo (Vicenza), si è aggiudicata un importante contratto internazionale con il Politecnico dell’Università di Cipro (QCI – Quantum Communication Infrastructure), per la realizzazione di una stazione ottica di terra di nuova generazione.
Il progetto, altamente innovativo, è strettamente connesso alla comunicazione laser e alla distribuzione di chiavi quantistiche — tecnologie che rappresentano il futuro della sicurezza informatica e delle telecomunicazioni a livello globale. Si tratta di una sfida tecnologica e scientifica che vede ancora una volta l’Italia, e in particolare il Veneto, protagonista sullo scenario internazionale.
L’ordine ha un valore complessivo di circa 1,39 milioni di euro e prevede la consegna, entro ottobre 2026, di una stazione ottica terrestre dotata di componenti e soluzioni tecnologiche d’avanguardia: un telescopio da 800 millimetri di diametro, un sistema di puntamento con compensazione attiva, predisposizione per ottica adattiva, trasmettitore laser, componentistica fotonica e software avanzato per il controllo.
Questa stazione sarà un nodo strategico nella rete europea di infrastrutture quantistiche e contribuirà allo sviluppo di una nuova generazione di sistemi di comunicazione ultra-sicuri, in grado di proteggere dati sensibili da minacce informatiche sempre più sofisticate.
Officina Stellare, già nota per i suoi successi nei settori dell’osservazione spaziale, della difesa e della ricerca scientifica, conferma così la sua leadership anche nel campo delle tecnologie quantistiche. Una dimostrazione concreta di come il know-how industriale e l’innovazione possano generare valore su scala globale.
Le dichiarazioni del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia:
“Complimenti sinceri a tutto il team di Officina Stellare per questa straordinaria opportunità, frutto di una visione imprenditoriale solida e di altissima competenza tecnica. È un motivo di orgoglio per tutto il Veneto sapere che una nostra azienda si conferma protagonista nel mondo, in un settore strategico come quello dell’aerospazio e delle tecnologie quantistiche. Ancora una volta il Veneto dimostra di essere una terra capace di guardare lontano, fino alle stelle. Questa è l’immagine di un sistema produttivo che non solo compete, ma guida il futuro dell’innovazione.”
