Confcommercio, in occasione delle festività natalizie, rilancia la campagna “Compro sotto casa perché mi sento a casa”.
Lo scopo è di invogliare le persone a scegliere i negozi della città per gli acquisti di Natale. Si tratta di un’iniziativa che la Confcommercio ha riproposto sui social a livello nazionale con l’obiettivo di sostenere gli acquisti nei negozi di vicinato e aiutare le piccole attività che tengono vive le città e danno lavoro a tante persone.

“Invitiamo tutti i consumatori a privilegiare gli acquisti nei negozi di vicinato per aiutare il commercio cittadino a risollevarsi dopo anni difficili” , raccomanda già da qualche giorno Guido Xoccato, presidente Ascom di Schio, sempre attivo, “comprare online significa invece favorire le multinazionali del commercio che portano via la ricchezza dal nostro territorio “.

Anche se i numeri dell’e-commerce sostanzialmente restano immutati rispetto all’andamento dell’anno scorso, con una leggera flessione dell’e-commerce di prodotto (-10% secondo i dati dell’ufficio Studi di Confcommercio), e nonostante una innegabile riduzione dei consumi, il fascino dell’esperienza legata all’acquisto nel negozio fisico non accenna comunque a diminuire, nonostante i rallentamenti legati al caro energia e all’inflazione, che rendono in qualche modo incerto questo periodo natalizio.

“Nell’ultimo week end gli eventi legati all’avvio della stagione natalizia nei centri storici hanno evidenziato come ci sia ancora voglia di sperimentare l’esperienza di cercare le merci nei negozi di vicinato. Capita spesso che il negozio di vicinato sia preferito per la relazione che si viene a creare con il venditore per capacità di spiegare i “plus” del prodotto, per le condizioni favorevoli che spesso sono la cifra di un processo di fidelizzazione e di accoglienza che il negoziante mette in atto per rendere l’esperienza di acquisto un momento di benessere e gratificazione per i propri clienti.  – spiega Renato Corà, che fa parte del consiglio del mandamento di Thiene e da sempre si batte su questi temi – . Queste sono componenti essenziali nella scelta finale e i negozi pieni in questi giorni di avvio ne sono la testimonianza fisica. Ma c’è anche un altro aspetto che non va sottovalutato: quando compriamo in un negozio di vicinato  stiamo dando una mano alle nostre città, oltre che alla nostra economia, permettiamo ad esse di rimanere vive e sicure, grazie alle luci delle vetrine accese che sono un formidabile presidio contro il degrado e l’abbandono. Ecco perché acquistare sotto casa conviene non solo per una mera questione di prezzo, ma costituisce anche un servizio, legato all’assistenza post vendita, oltre a trattarsi di un vero e proprio sostegno alla propria comunità”.

Ecco il senso dello slogan: “A Natale compro sotto casa perché mi sento a casa”.

L’appello anche da Breganze

“Siamo noi commercianti che teniamo vivo il centro e questa crisi ci sta attanagliando con i costi dell’energia che spesso ci scoraggiano – ha detto Onorina Gasparotto, vertice Ascom di Breganze – . Poi prende il sopravvento la passione per questo lavoro che sento dentro, che faccio sin da bambina. Non potrei fare a meno dei miei clienti, dei sorrisi e della relazione che si instaura quando entrano da me. Sono loro che ci danno la forza di andare avanti, di resistere.  Di tenere duro.  Credo che loro ricambino quando vengono ad acquistare da noi, sostenendoci e dando un senso al commercio vero. Perchè non so che gusto si provi ad acquistare online”.

Anche il Comune di Thiene, per incentivare gli acquisti nei negozi grazie ai quali i nostri centri storici sono ancora vivi, anche quest’anno regalerà due ore di parcheggio per tutto il periodo di Natale, fino al giorno della Befana.

 

di Redazione AltovicentinOnline

 

 

 

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