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Santorso. Troppe morti sul lavoro: Fiom-Cgil: ‘Occorre cultura della sicurezza’. Al via corso

Inizia Lunedì 21 ottobre all’Oasi Rossi di Santorso ,  il corso di formazione di alto livello per i delegati alla sicurezza RLS metalmeccanici organizzato dalla Fiom-Cgil di Vicenza.

Il corso coinvolgerà circa 70 delegati ed frutto di un progetto presentato allo Spisal nell’ambito di un bando promosso dal comitato di coordinamento provinciale, si articolerà in 10 giornate formative fino a fine 2020 in cui si affronteranno con i rischi specifici presenti nel settore metalmeccanico.

Sono già oltre 700 i morti sul lavoro da inizio anno e 17.000 le persone che hanno perso la vita negli ultimi 10 anni. E sono numeri in crescita.

Ma oltre a questi dati drammatici ci sono 650.000 denunce di infortunio all’anno e le malattie professionali che sono un pericolo ancora più invisibile e pericoloso.

Per affrontare questo problema in modo efficace serve una strategia nazionale e locale che coinvolga tutti i soggetti: istituzioni, organi di vigilanza, rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, INAIL… con proposte che il sindacato ha già presentato tanto a livello locale che nazionale.

Ma serve contemporaneamente fare prevenzione e promuovere e diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e rendere consapevoli le persone dei rischi.

In particolare serve una adeguata formazione dei rappresentanti alla sicurezza dentro i luoghi di lavoro per fare acquisire loro maggior consapevolezza, competenze e strumenti da poter poi utilizzare nei luoghi di lavoro.

Per questo la Fiom ha avviato questo primo progetto che si pone l’obiettivo di aumentare ulteriormente la cultura della sicurezza, sopratutto nel territorio vicentino che da anni è tra le prime provincie del Veneto per numero di morti e infortuni nei luoghi di lavoro.

Alla giornata di avvio saranno presenti: Maurizio Marcelli, ex Responsabile S.A.S della Fiom nazionale e Giuseppe Morabito, Rlst dell’EBM Piemonte