La fusione tra Ava e Greta è ormai imminente e ieri si è tenuto un importante incontro proprio negli uffici di Ava di Schio tra il presidente Bardelli e con i sindacati per affrontare la questione della unificazione aziendale che avrà inevitabili conseguenze sull’ organizzazione dei servizi e sul personale dipendente. All’incontro non sarebbe stato invitato il Sindacato Usb, mentre erano presenti Cgil e Uil.

‘ Non siamo stati invitati  – spiega Luk Thibault dell’Unione sindacale di Base – per un problema “tecnico giuridico” e cioè in quanto non firmatari dei contratti del settore ambientale. Ma non c’è nessuna giustificazione a questa mancata convocazione in quanto si tratta di una informativa e dei chiarimenti in merito alla decisione aziendale di unificare le due aziende attualmente AVA e Greta che sono “giuridicamente” società diverse,  pur essendo GRETA proprietà di AVA.

‘Tagliando fuori USB di fatto si impedisce ai lavoratori si sapere cosa succederà a loro – continua il leader di Usb Germano Raniero che giudica grave ilmancato invito al tavolo di ieri  –   Il nostro sindacato mette già in campo iniziative per stabilire un diritto che è quello di essere convocato al tavolo con il Presidente Bardelli per quanto riguarda la vicenda specifica e promuove per il 5 aprile una iniziativa pubblica a Marano vicentino contro gli accordi  tra confindustria e i tre sindacati complici che cancellano il diritto dei lavoratori di lottare  per i loro diritti’.

di Redazione Thiene on line

 

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