“Nonostante le evidenti difficoltà e gli interventi in materia legislativa, il Veneto, rispetto ad altre amministrazioni, dimostra ancora una volta concretezza trovando soluzioni capaci di dare sostegno ai cittadini e alle imprese. Grazie alla cabina di regia istituita con altre istituzioni e partner riusciamo a fornire supporto a tutti coloro che, avendo realizzato interventi di edilizia privata utilizzando il Superbonus e in possesso di crediti d’imposta a fronte della spesa sostenuta, si trovino in difficoltà nella cessione per ottenere liquidità. In Veneto, secondo i dati di Cna Veneto, sono ancora aperti 2.327 cantieri legati al Superbonus del 110%, su un totale di 58.187 edifici interessati, con il 95,6% dei lavori realizzati e il 4,4% ancora in corso, per un totale di 17mila famiglie coinvolte. Questo intervento intende, quindi, essere un aiuto concreto nei confronti dei cedenti di crediti d’imposta anche alla luce della recente revisione del Superbonus, che auspico non vada a penalizzare ulteriormente imprese e famiglie”.

 

Così l’assessore al Bilancio e alla Programmazione della Regione del Veneto, Francesco Calzavara, annuncia l’iniziativa regionale che permetterà di censire i crediti incagliati, individuare potenziali cessionari a partecipazione pubblica, e privati interessati all’acquisto e supportare le parti nell’operatività della cessione.

 

Partner di questo progetto coordinato dalla Regione del Veneto sono: Unioncamere Veneto, che gestirà la fase operativa di censimento e raccolta informazioni dei cittadini e imprese che manifestano l’interesse a partecipare all’iniziativa; l’Ordine dei Dottori commercialisti delle Province venete, che operativamente darà supporto a cedenti e cessionari interessati nell’operazione di cessione; InfoCamere, che fornirà le piattaforme per l’attuazione dell’iniziativa.

 

“Dal 9 aprile i cittadini e le imprese interessati potranno richiedere di partecipare all’iniziativa compilando la domanda su ReStart https://restart.infocamere.it, senza ulteriori costi a loro carico – specifica Calzavara -. Non si tratta di un “click day”, ma di un censimento di istanze per aiutare chi non è riuscito a smobilizzare questi crediti attraverso i canali ordinari”.

 

Potranno partecipare alla manifestazione d’interesse i cittadini residenti nel Veneto con ISEE inferiore a 30.000 euro

e le micro, piccole e medie imprese, attive con sede legale e/o unità operativa in Veneto, iscritte al Registro istituito presso le Camere di Commercio competenti per territorio.

 

Gli elenchi, suddivisi tra le due categorie (cittadini e imprese), saranno approvati entro il 26 giugno e rimarranno validi fino al 31 dicembre di quest’anno. Il prezzo di acquisto del credito d’imposta da parte del Cessionario sarà pari al valore nominale del credito al netto di uno sconto pari al 13,5%; l’importo nominale minimo del credito d’imposta da indicare nell’offerta di vendita è di 10.000 euro mentre l’importo massimo complessivo è di 200.000 euro.

 

La cessione e l’acquisto dei crediti d’imposta, con il supporto dell’Ordine dei Dottori commercialisti delle Province Venete, avverrà successivamente sulla piattaforma SiBonus https://sibonus.infocamere.it delle Camere di commercio. Realizzata da InfoCamere e promossa dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, la piattaforma consente ai titolari di crediti generati da iniziative di riqualificazione del patrimonio immobiliare di inserire i propri annunci e di cedere i crediti con la garanzia di un processo assistito e garantito in ogni passaggio.

 

“Ringrazio in particolare MOM, l’azienda del trasporto pubblico locale che serve il territorio di Treviso, che si è proposta come cessionario, facendo valere una caratteristica che è nel DNA delle aziende venete, la responsabilità sociale d’impresa. Con la certezza che altre realtà faranno squadra con noi, seguendo il loro esempio”, conclude Calzavara.

 

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