Thiene. Cinque buchi sul muro del Castello: il tragico ricordo di una giovane ausiliaria della X MAS

Nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il 4 novembre, a Thiene emerge il ricordo di una vicenda drammatica avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Castello Colleoni, luogo di grande valore storico, conserva sulle sue mura un segno indelebile di quel periodo oscuro: cinque fori di proiettile, ancora visibili, testimoniano l’uccisione di una... continua a leggere...

Dalla Fabbrica Alta, al Lanificio Conte al monumento del Tessitore: i simboli della Schio industriale

Nel percorso di industrializzazione dell’Italia, Schio emerge tra i primi centri di sviluppo come importante polo specializzato nella produzione della lana. L’attività laniera era radicata da tempo nell’economia locale. Già dal XII secolo, la lavorazione della lana affiancava l’agricoltura all’interno delle famiglie, contribuendo così all’acquisizione di competenze tecniche, alla circolazione di capitali, allo sviluppo del... continua a leggere...

L’Auditorium CittĂ  di Thiene e il lascito di Santa Fonato. Una storia che non tutti conoscono

La storia dell’attuale Auditorium CittĂ  di Thiene “Fonato” si ricollega alle note storiche del 1926: “La compianta benefattrice Fonato Santa qui deceduta il 22 gennaio 1926 con suo testamento pubblico 20-12-1924 n. 1041 rep. del notaio  Pagliosa di Thiene legĂ² fra l’altro a favore della Congregazione di CaritĂ  di Thiene coll’obbligo di fondare in Thiene... continua a leggere...

Mussolini e Hitler erano amici?

Mussolini e Hitler, nonostante il loro successivo sodalizio durante la Seconda guerra mondiale, ebbero un rapporto complesso e spesso distante nei primi anni della loro interazione. Adolf Hitler, all’inizio della sua carriera politica, nutriva una profonda ammirazione per Benito Mussolini, che giĂ  nel 1929 era saldamente al potere in Italia. Hitler, allora leader di un... continua a leggere...

Arsiero, dove passato e presente si incontrano in un dialogo continuo e affascinante

Arsiero, con la sua storia ricca e il suo paesaggio mozzafiato, rappresenta una perla nascosta tra le montagne vicentine e racchiude una storia ricca di fascino e mistero. Abitato probabilmente fin dalla preistoria, questo borgo è stato testimone di antiche guerre tra il popolo dei Veneti e i Romani, che, salendo dalle valli, si scontrarono... continua a leggere...

L’angolo freddo di Thiene, la giassĂ ra di palazzo Cornaggia

La ghiacciaia di Palazzo Cornaggia  è uno spazio cilindrico con spesse murature in pietra ed una cupola a tutto sesto in mattoni che si presenta esternamente come una collina e che veniva utilizzata, prima dell’avvento dell’elettricità, per conservare blocchi di ghiaccio invernale o di neve pressata. Le basse temperature risultanti in questo modo servivano per... continua a leggere...

La tradizione della passata di pomodoro in casa, ma chi la fa ancora?

Vogliamo mettere un piatto di spaghetti con la passata di pomodoro del supermercato e quello della “bottiglia” fatto come lo faceva la nonna Un’ereditĂ  da custodire con orgoglio, è una tradizione che ha il sapore di famiglia,  un tesoro  da tramandare di generazione in generazione, quello della passata di pomodoro fatta in casa. Un rito... continua a leggere...

I veneti non dimenticano le vittime della tragedia di Marcinelle

“Sono trascorsi 67 anni dalla tragedia di Marcinelle, ma quel giorno rimane indelebile nella nostra storia: Dino Della Vecchia di Sedico, Giuseppe Polese di Cimadolmo, Mario Piccin di Codognè, Guerrino Casanova di Montebelluna, Giuseppe Corso di Montorio Veronese: questi i nomi dei cinque veneti tra i 262 minatori morti nel disastro di Marcinelle 67 anni... continua a leggere...