Nella Super-mattina di ieri è stato inaugurato un breve tratto della Superstrada Pedemontana Veneta alla presenza del Super-ministro. Una infrastruttura Super-costosa e Super-impattante figlia delle scelte faraoniche di Galan/Zaia. Allo stato dell’arte vedere l’inizio della fine di questo cantiere non può che essere positivo, il film non si può riavvolgere, l’opera va conclusa quanto prima. I veneti la pagheranno due volte, con Super-pedaggi al chilometro che valgono il doppio della Brescia-Padova, e con debiti a carico del bilancio della Regione. Le magnifiche sorti del project financing qui non si sono viste e nemmeno sugli ospedali. Per questo trovo fuori luogo l’esibizione del Super-ministro che ha voluto mostrare i muscoli. Ma il Veneto non è una palestra di body building, il conto lo pagheranno i cittadini e l’ambiente del Super-veneto.

Stefano Fracasso

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