La carenza di personale nella sede INPS di Vicenza preoccupa. Raccolgo la sollecitazione di Presidente e componenti del Comitato Provinciale Inps: la situazione rappresentata è particolarmente critica. A Vicenza esiste un organico del 18,5 % in meno che tre anni fa. L’età media è particolarmente alta, sopra i 50 anni, nuovi pensionamenti sono all’orizzonte. A queste condizioni i servizi al cittadino sono messi a rischio.
La situazione del Veneto è stata recentemente evidenziata dal Comitato Regionale INPS e mette in evidenza che i dipendenti nelle sedi venete sono calati di oltre duecento unità in tre anni.
La diminuzione di personale appare inarrestabile e preoccupa e vanifica tutti gli sforzi organizzativi e di razionalizzazione posti in essere. La efficienza ne risente ed a subire i disagi sono i cittadini, spesso anziani, che si rivolgono agli uffici per avere servizi. Il continuo innalzamento delletà anagrafica media si accompagna ad un sistema informatico che fatica a comunicare con altre amministrazioni. Questa situazione rende difficile la velocità delle risposte, la qualità del servizio e la gestione del front office.
E per la verità in corso un importante concorso per l’assunzione di un consistente numero di nuovi impiegati.
E importante però che a Vicenza sia assegnato un adeguato numero di addetti.

Credo sia ragionevole chiedere attenzione per una provincia con così tanti addetti nel mondo del lavoro. Per questo mi adopererò nei modi corretti ma decisi per far dotare gli uffici vicentini di nuove risorse umane.

Daniela Sbrollini

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