“Conosco abbastanza bene le dinamiche dell’amministrazione scolastica per azzardare una possibile ricostruzione.” A parlare è Alessandro Fusacchia, ex Sottosegretario Miur durante il Ministero Giannini.

Un uomo, oggi esponente politico di +Europa, che conosce i meccanismi dell’Amministrazione e li spiega sulla sua pagina Facebook .

“Qualcuno – afferma Fusacchia – deve aver segnalato il caso a Roma.
Roma – dico “Roma” perché potrebbe essere un direttore generale, un capo dipartimento, l’ufficio stampa del Ministero, l’ufficio di Gabinetto, ma comunque qualcuno che parla direttamente col Ministro – ha rappresentato il caso e si è deciso di fare un’ispezione. ”

“Cosa questa ispezione abbia prodotto – prosegue l’Onorevole – lo sanno solo l’ispettore e i dirigenti del Ministero a cui il risultato dell’ispezione è stato trasferito. Ma è evidente che su una vicenda del genere, di assoluta rilevanza politica, non parte un’ispezione senza un segnale dall’alto. Soprattutto, è chiaro che c’è un assoluto interesse di tutti i vertici politici e amministrativi del Ministero a valutare l’esito di quello che l’ispezione produce.

Cosa sappiamo noi? Viene comminata la sanzione disciplinare, con la sospensione dal servizio per 15 giorni. ”

“Formalmente questo tipo di sanzioni vengono decise a livello di dirigente, ma su una questione di questa sensibilità politica e istituzionale è difficile pensare che il dirigente si muova autonomamente. – conclude Fusacchia – Le sanzioni disciplinari sono strumento raro nel mondo della scuola, capita che l’amministrazione soprassieda in casi in cui magari ce ne sarebbe bisogno! Di fronte ad un caso come questo, non procede – non dovrebbe mai procedere! – se non a fronte di prove schiaccianti e assolutamente gravi a carico del docente. Ora, l’ispezione, se condotta bene, ha comportato un confronto dell’ispettore con: docente in questione, dirigente scolastico, altri docenti, gli stessi studenti, i genitori degli studenti.
È stato fatto? Cosa ne è emerso?”

L’Onorevole presentera come  un’interrogazione in Commissione Istruzione sulla vicenda della professoressa Maria Rosaria Dell’Aria.

Da canto suo il Ministro ha affermato di non essere a conoscenza, prima del clamore mediatico, della vicenda.

Bussetti aveva detto che avrebbe espresso il suo parere solo “dopo aver letto le carte” .

Durante una intervista a Gramellini su RAITRE ha comunque affermato che non spetta a lui reintegrare la docente

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