Nessun aumento di Imu e Irpef nel Comune di Caltrano e anche il costo dei servizi a domanda individuale rimane invariato.

Ma il vero successo, secondo l’amministrazione guidata dal sindaco Luca Sandonà, è quello di essere riusciti ad approvare il Bilancio 2022 senza dover ricorrere all’esercizio provvisorio. “Una cosa che non succedeva da 28 anni”, ha commentato il primo cittadino.

Il gruppo di maggioranza ‘Caltrano ai caltranesi’ ha definito “storica” l’approvazione del bilancio di previsione in quanto era dal lontano 1994 che lo strumento finanziario fondamentale non veniva approvato prima dell’avvio dell’esercizio finanziario, costringendo l’ente ad operare sempre in ‘esercizio provvisorio’.

“Poter agire con efficacia fin dall’1 gennaio, evitando i vincoli economici imposti dall’esercizio provvisorio, risulta fondamentale per un comune e non nascondo la grandissima soddisfazione per aver raggiunto questo obiettivo, a cui non erano arrivati i sindaci che mi hanno preceduto negli ultimi decenni – ha specificato il primo cittadino Luca Sandonà – Per questo voglio ringraziare tutto il personale comunale che ha collaborato al risultato ed in particolare i ragionieri Laura Dal Santo e Franco Nicoletti, componenti dell’ufficio finanziario, a cui va un particolare elogio”.

Nella dichiarazione di voto del gruppo di maggioranza, viene sottolineato come l’ultima volta in cui è stato evitato l’esercizio provvisorio risale a ventotto anni fa quando l’amministrazione Fimbianti ottenne anche il parere favorevole dell’allora minoranza, rappresentata dal consigliere Ettore Dal Santo.

Lo stesso consigliere, presente anche in quest’occasione nei banchi dell’opposizione, si è astenuto così come l’altro consigliere della lista ‘Ettore Dal Santo sindaco’ Girolamo Zenari.

Sostegno al bilancio è invece pervenuto dal consigliere Cristiano Sandonà, esponente della minoranza ‘Vivere bene @ Caltrano – Lega’, che ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro delle Scalette di Camisino che si farà già nel 2022.

Il bilancio 2022 rileva che non esistono debiti fuori bilancio né ricorso a contratti di leasing e strumenti finanziari anche derivati, vede un miglioramento nel parametro relativo al contenimento della spesa per il personale rispetto al passato e certifica la capacità di indebitamento che non supera l’1,5%, a fronte del limite della normativa previsto al 10%.

“Grazie ad un contenimento delle spese e ad un’oculata gestione delle risorse siamo riusciti ad evitare aumenti dell’addizionale comunale Irpef e dell’Imu, a confermare le attuali tariffe dei servizi a domanda individuale ed a sopprimere i diritti di segreteria relativi ai certificati anagrafici, atti di notorietà, autenticazione di firme e di copie, nonché per legalizzazioni di foto”, ha sottolineato soddisfatto il sindaco.

di Redazione Altovicentinonline

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