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Caltrano. Un albero per ogni nuovo nato del 2022. Il tradizionale evento Post Covid

Quale associazione migliore se non quella tra la nascita di una nuova creatura e il dono di un piccolo albero?

La natura, fonte preziosa per gli esseri umani, è stata ‘donata’ giovedì 30 marzo da parte dell’amministrazione comunale di Caltrano ai nuovi nati del 2022 sotto forma di piccoli arbusti in occasione della ‘Festa degli Alberi’, che si è svolta nella scuola primaria “E. De Amicis” di Caltrano. Un gesto che racchiude molteplici significati, un benvenuto alle nuove generazioni sbocciate lo scorso anno che saranno il futuro del Paese. Una festività ricorrente organizzata dal Comune in collaborazione con la dirigente che anche quest’anno ha acconsentito con grande entusiasmo alla realizzazione di un momento speciale per le famiglie. Una bellissima esperienza per tutti, proposta per la prima volta senza restrizioni, un evento post Covid che ha finalmente permesso ai bambini di esprimersi in libertà, dove si è potuto godere di un clima sereno, vivendo la mattinata in modo disteso.

In corrispondenza alla donazione dell’alberello, un primo gruppo di alunni ha partecipato ad un laboratorio con L’Associazione Ecotopia mentre il secondo gruppo in conclusione, a metà mattinata il discorso del sindaco Luca Sandonà presente all’evento e successivamente, con la partecipazione di tutte le classi, un momento corale tra poesie, canzoni e coreografie a tema ambientale.

“E’ stato un evento ben riuscito, un momento di aggregazione e di buon auspicio per le future generazioni. – dichiara il primo cittadino Luca Sandonà – Un grazie va alla scuola e a tutti gli organizzatori che hanno prestato cura ai dettagli per far sì che rimanesse ai bambini un ricordo positivo”.

Durante la Festa degli Alberi un altro momento significativo ha caratterizzato la missione della giornata: la consegna da parte della moglie del noto artista e cittadino benemerito di Caltrano Giacomo Alberto Caregnato, Paola Gianoli in Caregnato, la quale ha regalato alla scuola elementare un quadro del marito come segno di vicinanza da parte dell’artista al mondo scolastico che a suo tempo aveva frequentato anche in qualità docente al Liceo Tron e non solo.

Laura San Brunone