Dal 12 agosto, al centro della nuova rotatoria installata lungo la Provinciale 350, è presente un maestoso e saggio ulivo plurisecolare, che con i suoi rami aperti quasi vuole accogliere e dare il benvenuto a chiunque passi per Cogollo del Cengio. Un dono offerto dall’azienda Agromeck al Comune, un gesto davvero nobile da parte della ditta che si è occupata di tutti i lavori decorativi, dall’installazione dell’arbusto, all’impianto elettrico e sistema automatico d’irrigazione periodica con relativi pozzetti, a tutta la manutenzione della rotatoria. Orgoglioso il sindaco Gildo Capovilla il quale ha espresso tutta la sua gratitudine verso l’azienda: “Ci tengo davvero molto a ringraziare Gianni Borgo, titolare della ditta, che ci ha omaggiati di questo bellissimo ulivo oltre ad essersi fatto carico dei costi riguardanti tutti i lavori di abbellimento della rotatoria. E’ stata una grande sorpresa per l’Amministrazione in quanto è un’opera che è costata non poco. Il Comune ha aggiunto, una decina di giorni fa, l’illuminazione notturna attorno all’ulivo, un effetto molto bello da vedere alla sera”. La rotatoria, costata mezzo milione di euro di cui il 70% finanziato dalla Provincia e il restante dal Comune, è arrivata per mettere fine al traffico intenso e l’alta velocità che si andava a creare in un tratto spesso soggetto ad incidenti per colpa della difficoltà ad immettersi nella SP350 dalle vie laterali, dalla farmacia o altre attività commerciali. La nuova viabilità ora è molto più scorrevole, anche le ore di punta hanno un traffico molto più moderato, e pare proprio che abbia azzerato gli incidenti. Molto più agevole ora l’immissione nella rotatoria da chi proviene da Mosson, dalla strada laterale opposta o dal centro abitato. Sicurezza aumentata anche per i pedoni che hanno a disposizione un marciapiede rialzato transennato. L’ulivo quindi è sicuramente un valore aggiunto di buon auspicio, un messaggio di raccomandazione alla prudenza, un invito a restare calmi e in pace.

Laura San Brunone

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