Il sindaco di Villaverla mette a disposizione il proprio stipendio per non mettere a rischio il trasporto scolastico. Un gesto che  a Villaverla mette al sicuro un servizio essenziale che ultimamente aveva preoccupato  i cittadini .
“A giugno ci siamo trovati ad affrontare il problema del calo delle iscrizioni anche al servizio di trasporto scolastico, dove sicuramente ha inciso l’uscita dalla secondaria di primo grado di 84 alunni, e l’ingresso alle scuole primarie di soli 35 bambini.  – ha spiegato l’assessore Sara Schizzarotto, che del suo mandato elettorale ne ha fatto una missione autentica – . Con i genitori interessati abbiamo subito presentato la situazione che, obiettivamente, non poteva garantire la partenza del servizio.  Aprendo con loro un tavolo per il dialogo, abbiamo ascoltato le esigenze di tutte le famiglie, decidendo di estendere il termine per l’iscrizione nella speranza che dal 9% ( corrispondenti a numero iscritti 9 per andata/ritorno, n.5 solo ritorno e n.6 solo andata,  complessivamente per le due primarie e per la secondaria di primo grado) si raggiungesse il 30% del costo del servizio, limite fissato per l’attivazione”.
Nonostante lo slittamento di un mese del termine temporale si è raggiunta la quota di copertura della spesa dell’11%, un valore ancora non congruo per assicurare la partenza del servizio.
Dopo un ampio momento di confronto con le famiglie il Comune di Villaverla è arrivato  alla soluzione di adeguamento delle tariffe (tra le più basse rispetto ai comuni dei paese limitrofi) per consentire di raggiungere la copertura necessaria del 30%, anche se alla fine, viste alcune disiscrizioni, ci si è fermati al 27% circa.

“La giunta comunale  vista la disponibilità delle 29 famiglie a sostenere una maggiore retta per la fruizione del servizio di trasporto scolastico ha provveduto ad integrare la quota mancante di 3.345,50€ andando a reperire i fondi dall’indennità del Sindaco – continua l’assessore – . Dimostriamo che siamo attenti alle famiglie, ecco che, oltre all’attivazione del servizio del trasporto abbiamo deciso, per il prossimo anno scolastico, di compartecipare anche alla spesa di alcuni servizi per la scuola dell’obbligo come politiche a sostegno delle famiglie e della natalità: compartecipazione di 1€ sul costo di ogni pasto per la mensa scolastica, pari al 20% delle spesa che avrebbe dovuto sostenere la famiglia. Beneficiari 115 famiglie; integrazione del contributo per l’acquisto di libri scolastici per la scuola secondaria di primo grado. Su una spesa di 320€ il comune copre l’importo di 160€ circa. Beneficiari 184 famiglie. a tutti gli alunni della secondaria di primo grado offrirà infine una progettualità aggiuntiva per la lingua inglese”.

Una buona amministrazione non è solo chi ascolta e mette in concreto le risposte di cittadini, una buona amministrazione deve anche saper usare le risorse finanziarie in modo diligente e responsabile, con cura verso l’interesse collettivo.

di Redazione AltovicentinOnline
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