E’ un po’ la sorpresa positiva di questa campagna elettorale su cui è pronto a calare il sipario, salvo nuove parentesi dovute ad un ballottaggio che pare non essere negli auspici nemmeno dei candidati in corsa.

Va detto: nei ranghi di tutte le liste che sostengono i 5 candidati in lizza non sono mancati candidati impegnati nel diffondere i programmi e nel far conoscere sè stessi in modo leale e appassionato, ma tra questi è senza dubbio spiccata ironica ma dotata di grande fair play la capolista di ‘Vivere Thiene’, Daniela Panariti.

Una delle donne forti di questa lunga kermesse elettorale: ha scelto di appoggiare Manuel Benetti, ma non per questo ha smesso di ragionare con la sua testa dispensando qualche critica ma soprattutto tanti complimenti e sorrisi in modo trasversale, sorprendendo tutti con delle spiritose pagelle a commento delle performance dei candidati dopo le serate di confronto – per sua stessa ammissione un po’ da tifosa nel giudizio su Benetti – ma comunque frizzanti e mai cattive al punto da guadagnarsi le grazie di tutti. O quasi.

“Da donna, forse il mio rammarico più grande” – confessa Panariti, Ufficiale dell’Esercito della Riserva Selezionata – “è non aver empatizzato con l’unica aspirante sindaco in ‘rosa’. Mi spiego e lo dico con grande umiltà: gli altri candidati primi cittadini e anche tutte le loro first lady, mi hanno sempre trattata con grande rispetto e simpatia, facendomi anche molti auguri per il mio percorso. L’unica che quasi mi ha proprio evitato, nonostante ripetuti tentativi di approccio, è stata Giulia Scanavin e posso dire che mi dispiace molto, non so in cosa posso aver eventualmente sbagliato, in ogni caso non ne capisco le ragioni “.

Parla di libertà, invoca una maggiore attenzione alla sicurezza nel lavoro anche all’interno della struttura comunale e negli appalti – in questo avvalendosi di una professionalità che le è propria – rivendica il suo ruolo di mamma e allo stesso tempo quella competenza in una materia troppo spesso prerogativa degli uomini. E incalza con una notizia destinata ad inasprire un clima già teso: “Sono componente effettivo della Protezione Civile” – spiega ancora Panariti  -” e anche qui anzichè trattare di potenziamento della struttura, di coinvolgimento dei giovani con dei summer camp dedicati e di prevenzione specie nelle scuole, girano voci insistenti sul fatto che in caso di vittoria di Benetti il gruppo di Protezione Civile di Thiene sarebbe destinato a disgregarsi e sparire. Un ulteriore pugno al cuore e un volare basso che non può che lasciarmi l’amaro in bocca”.

Forse solo l’ennesima boutade, di certo il colpo di scena che la città avrebbe voluto risparmiarsi: “Sabato festeggerò i miei primi 50 anni” – conclude tagliando l’aria la leader di ‘Vivere Thiene’  – che vivo con grande gioia soprattutto grazie alle mie figlie. Ringrazio anche Manuel per avermi coinvolta in questa esperienza: lo rimproveravo per essere un oratore non così eccellente, invece ho scoperto un ragazzo che ha saputo sostituire tante parole vuote con la grinta, attivandosi con azioni concrete e idee lungimiranti. Comunque vada sono soddisfatta e appunto non mancherò di brindare, intanto per il mio compleanno, con tutti quelli che vorranno raggiungermi. Anche Giulia Scanavin: se viene, sarà la benvenuta”.

Marco Zorzi

 

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