Lui sostiene che è abituato alle polemiche che si mettono in moto ogni volta che il cittadino si trova davanti al ‘nuovo’. Il sorriso dalla faccia non glielo strappi nemmeno nei momenti peggiori ad Ermanno Angonese.

A lui il merito di saper dialogare con la gente e non per ‘opportunismo’, ma perchè gli piace scendere dalla sua poltrona di Dg per rendersi ‘alla portata’ della gente comune che in lui, vuole non si veda solo una figura di cui aver timore reverenziale. Bensì un uomo qualunque disposto a mettersi davanti ai monitor dell’ingresso del nuovo ospedale per spiegare anche per un’ora di fila come funziona quel marchingegno di altissima tecnologia, utilissimo, ma non proprio adatto alla vecchietta che frequenta l’ospedale e non ce la può fare con quei tasti infernali. In queste settimane, circolano voci insistenti su Ermanno Angonese e sull’ipotesi che vada via o meno dalla Ulss 4. Se glielo chiedi lui non ti sa rispondere e non capisci se dice il vero o meno. Se è sincero o no. Una cosa è certa. Gli attacchi non gli sono stati risparmiati dai sindaci dell’Alto Vicentino che se lo sono sbranato in questi mesi, seppur utilizzando i toni ipocriti della politica fatta di sorrisi di circostanze e pugnalate alle spalle. E allora le parole non sono mai state pesanti, mai forti, ma la sostanza non sfugge. Perchè Angonese non si è mai difeso dicendo che lui non c’entra niente con l’ospedale nuovo, che lui è arrivato alla fine e si è ritrovato la ‘patata bollente’ tra le mani? Non glielo abbiamo sentito dire mai anche quando sarebbe venuto naturale dirlo a chi è sotto tiro e in fondo, non c’entra niente con quelle frecce avvelenate, che lo stanno investendo senza  alcuna responsabilità. Quello che è oggi l’ospedale ‘senza nome’ non è colpa di Angonese, se si pagano i parcheggi non è colpa sua, ma di chi ha fatto accordi prima di lui, mettendosi a tavolino con chi ha deciso veramente. Lui ha solo ereditato, ma non ha mai voluto sottolinearlo, limitandosi a parlare per nome e conto di una Ulss che ha difeso a spada tratta, curandone gli interessi da autentico professionista.

di Redazione Thiene on line

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia