“Oggi l’Autonomia è solo un contenitore vuoto. Sicuramente il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha saldato il debito elettorale che aveva contratto con la Lega”. Così il Portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, che aggiunge: “Sono convinto che da qui a centrare l’obiettivo della riforma autonomista, quale riforma autonomista, peraltro? passeranno anni e ancora anni, e questo perché ci sono dei temi rispetto ai quali la visione localista dei leghisti veneti è assai limitata e limitativa”.
“Senza una visione d’insieme, su scala persino sovranazionale, prendendo ad esempio il tema dell’energia, che conosco bene considerato il mio ruolo di docente di Economia dell’Energia all’Università di Padova possiamo scordare la sicurezza e l’efficienza. Per non parlare della transizione energetica. Tutte le decisioni complesse e innovative – osserva il consigliere – più sono prese ad alto livello, lontano dalle beghe locali, più hanno probabilità di successo. L’Europa, con il rigore finanziario, insegna. È iniziato un percorso lunghissimo, forse infinito”, conclude Lorenzoni.